Il GUP di Napoli, Enrico Campoli, ha emesso la sentenza nel processo con rito abbreviato relativo a un caso di corruzione che ha coinvolto alti dirigenti del Ministero del Lavoro.
Condanne
- Danilo Iervolino, imprenditore, presidente della Salernitana ed ex patron dell’università Pegaso, è stato condannato a 4 anni di reclusione, in linea con la richiesta del PM Henry John Woodcock. Gli è stato inoltre imposto il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per 4 anni.
- Francesco Cavallaro, segretario generale della Cisal, ha ricevuto una pena di 5 anni di reclusione, con interdizione perpetua dai pubblici uffici e divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per 5 anni.
- Mario Rosario Miele, collaboratore di Iervolino, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione.
Assoluzione
È stato assolto Francesco Fimmanò, direttore scientifico dell’università Pegaso. Per lui, il PM aveva proposto la derubricazione del reato di corruzione in traffico di influenze illecite, ma la Corte di Cassazione ha dichiarato inutilizzabili le intercettazioni, rendendo inammissibile la richiesta.
