
Un impegno trasversale vissuto su più fronti, sempre al servizio del territorio e dei giovani a cui Buonauro guardava con perenne ottimismo.
“Un brutto dispiacere – aggiunge Scotti – con Gino Nola ha vissuto anni di grande attivismo non solo culturale ma anche sociale con idee di rinnovamento che amava portare negli organi che presiedeva, a cominciare dalla Pro Loco che, sotto la sua guida, ha visto nascere diversi progetti. Non solo. È stato sindaco della città e docente di spicco in campo giuridico presso l’università Federico II di Napoli ma anche presso la sede distaccata della Parthenope di Nola.
Una mente all’avanguardia che mancherà non poco a questa città. Vicini alla famiglia in questo triste momento. Ciao Gino”.