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29 Marzo, 2024

Natale Cuccurese: “PD colonizzatore, il protoleghista Franceschini ‘paracadutato’ a Napoli”



Insieme alla Lega (Nord), il Partito Democratico (PD) è il fulcro principale del Partito Unico del Nord, che, nel corso di questi ultimi decenni, ha ridotto sempre di più il Sud a sua “colonia estrattiva interna” di risorse economiche, finanziarie ed umane. Insomma, il PD ha contribuito in modo decisivo a ridurre il Mezzogiorno al classico pollo da allevare prima e spennare poi ad uso e consumo di un sistema Nord etno-liberista, bulimico e vampiresco.

A conferma dell’atteggiamento da colonizzatore che il PD mostra nei confronti dei circa 20 milioni dei cittadini italiani di serie B e C che risiedono nel Meridione di un Paese diviso e diseguale, la sua direzione nazionale utilizza il Sud come “scivolo” di sicurezza per alcuni dei suoi maggiori candidati. Ossia, se ne serve come riserva di voti certi gestiti da quelle che Gaetano Salvemini definiva essere le “mafie del Sud”. Voti che poi si ritorceranno contro gli interessi, i bisogni ed i diritti già ampiamente disattesi dello stesso Mezzogiorno.  

Come sempre, a lanciare l’allarme è il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese, che tramite i canali social denuncia: “Arrivano i ‘paracadutati’, politicanti che a casa propria non sarebbero votati nemmeno dai parenti più stretti e per questo vengono collocati dal partito di riferimento in collegi sicuri, ma a centinaia di chilometri di distanza da casa”.

Spesso – prosegue Cuccurese – nella ‘colonia Mezzogiorno’, dove ascari capibastone, che gestiscono sul territorio le poche briciole che giungono da Roma, indicando alle proprie clientele politiche per chi votare. Così può capitare che Dario Franceschini da Ferrara, un protoleghista vero, venga candidato da capolista nel listino bloccato a Napoli”.

È lo stesso Franceschini – specifica Cuccurese – che con la sua invenzione dell’Art Bonus (utile ai Paperoni del Nord per avere importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta e per fare la figura di mecenati) aiuti una sola parte del Paese. È infatti un sistema fatto su misura solo per il Nord, basti pensare che per eguagliare i 3,8 milioni di euro (sui 200 complessivi) dei 132 progetti presentati nell’intero Mezzogiorno, serve un solo progetto del Nord, quello per il Teatro di Modena. E, in pratica, di tutte le donazioni, al Sud sono arrivate meno del 2% del totale”.

È sempre lo stesso Franceschini che – sottolinea il presidente del Partito del Sud – da Ministro della Cultura provò a trasferire la Collezione Farnese da Capodimonte a Parma. L’operazione non gli riuscì per la mobilitazione generale e lo sdegno che suscitò”.

Ora – conclude ironicamente Cuccurese – con questo bel curriculum merita decisamente un collegio sicuro a Napoli”.

    



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