Dietro la retorica imbonitrice del Governo dei “migliori” sullo storico divario tra Nord e Sud Italia, in realtà, si celano gli interessi dei gruppi imprenditoriali settentrionali, che, grazie alla regia della Ministra per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna da Salerno, si apprestano a trarre profitti dalla “nuova questione meridionale”.
Questo, in estrema sintesi, l’allarme lanciato tramite social dal Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese.
“Nel convegno di Sorrento, – ha osservato Cuccurese – una specie di ‘sagra del piatto di lenticchie’ tutta a vantaggio di prenditori, think tank, multinazionali, politicanti in cerca di visibilità in vista delle prossime elezioni, lobby, multiutility, tutti/e del Nord, evidentemente al fine di ‘svendere’ gli ultimi asset del Mezzogiorno partendo dal settore energetico, Mara Carfagna, sostituendo la Svimez con il forum Ambrosetti, ha dato forse inizio ad una nuova stagione di sfruttamento per il Mezzogiorno, ovvero alla privatizzazione della Questione Meridionale”.