Il Sindaco Metropolitano di Napoli, Luigi de Magistris, proseguendo nella sua azione a favore delle scuole del territorio, ha approvato il progetto definitivo per la ristrutturazione, riqualificazione, messa in sicurezza, prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali del Liceo Classico “Genovesi” di Napoli.
Interessata ai lavori sarà la storica sede del cosiddetto “Palazzo delle Congregazioni”. L’edificio è un palazzo storico, oggi sede del liceo che sorge in piazza del Gesù Nuovo a Napoli, alla sinistra della chiesa del Gesù Nuovo. La struttura fa parte, insieme alla chiesa del Gesù Nuovo ed alla casa Professa dei Padri Gesuiti, della cosiddetta insula gesuitica, cioè il complesso della compagnia di Gesù, instauratasi nel 1584 nel palazzo Sanseverino.
L’approvazione del progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione dell’edificio fatto costruire da Roberto di Sanseverino Principe di Salerno risulta di particolare rilievo, per l’indubbio valore storico – artistico della struttura.
L’immobile è sottoposto a vincolo architettonico e gran parte degli interventi sono stati sottoposti al parere della Soprintendenza per i Beni architettonici.
L’importo previsto per i lavori è di circa 900 mila euro.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco de Magistris. “La Città Metropolitana di Napoli – ha affermato – ha tra i suoi obiettivi strategici la funzionalità e la sicurezza delle scuole superiori su tutto il territorio metropolitano e la salvaguardia del patrimonio edilizio che le ospita. Da quando mi sono insediato abbiamo messo in campo il più grande investimento sull’edilizia scolastica che si sia registrato dal terremoto ad oggi. E questo nonostante i gravi tagli inferti agli enti locali e grazie alla tenacia del sottoscritto e del Consiglio Metropolitano”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Consigliere Delegato all’Edilizia Scolastica della Città Metropolitana, Domenico Marrazzo. “Ancora una volta si è riusciti, in virtù di una corretta ed efficace gestione della spesa, a dare risposte concrete ai docenti, agli studenti e le loro famiglie”.