Napoli conferma di essere la “Capitale morale” della mobilitazione contro il federalismo discriminatorio, tramite la cui attuazione, a “Costituzione rovesciata”, si intende istituzionalizzare la funzione del Sud come “colonia estrattiva interna”.
Infatti, venerdì 17, alle ore 18:00, e martedì 21 gennaio, alle ore 16:00, nei locali della Domus Ars, via Santa Chiara 10, si terranno due importanti dibattiti pubblici sul regionalismo differenziato, a cui parteciperanno alcuni dei massimi esponenti del movimento civile e culturale nato per contrastare il “colpo di Stato dei ricchi”.
Promosso dall’Associazione Città della Gioia – Onlus Napoli, all’incontro di Venerdì 17, “Autonomia regionale: conoscere, agire. Prospettive e percorsi per un Sud in agonia”, in qualità di relatori, parteciperanno: Massimo Villone, docente emerito di Diritto costituzionale della “Federico II”; Marco Esposito, giornalista de Il Mattino ed autore del bestseller Zero al Sud; Marco Musella, docente di Economia politica della “Federico II”; Antonio Lombardi, pedagogista ed autore del libro Fiorire nel vento. Modererà il dibattito Ettore De Lorenzo, giornalista Rai della Redazione del TG3.
In occasione dell’incontro, i giovani dell’Associazione Città della Gioia presenteranno il documento “Io che posso fare”.
Promosso dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, all’incontro di martedì 21, “Un viaggio dal Sud al Nord”, oltre ai già citati Villone ed Esposito, parteciperanno come relatori: Piero Bevilacqua, Osservatorio del Sud; Adriano Giannola, Presidente della Svimez; Giovanni Russo Spena, giurista; Vincenzo Calò, responsabile ANPI Mezzogiorno; Rossanna Dettori, Segretaria Nazionale CGIL; Giuliano Laccetti, docente di Informatica della “Federico II”; Eugenio Mazzarella, docente di Filosofia teoretica della “Federico II”; Gianfranco Nappi, già Deputato della Repubblica Italiana. Coordinerà gli interventi Massimo Angrisano, Coordinamento Democrazia Costituzionale – Napoli.
14/01/2020 – Salvatore Lucchese
