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16 Aprile, 2024

Movida vesuviana nel mirino dei Carabinieri in un servizio “Alto impatto”. 1 persona arrestata e 8 denunciate. Nessun locale sanzionato per alcol a minori



Continua la pressione dei Carabinieri sui quartieri della movida napoletana. I militari, nel corso di un servizio disposto dal Comando Provinciale di Napoli, hanno identificato complessivamente 470 persone e controllato 232 veicoli: oltre i 40mila euro le contravvenzioni al cds notificate agli automobilisti.

Guida senza casco, mancanza di copertura assicurativa e assenza di revisione. Queste le violazioni più comuni, insieme alla pericolosa e frequente abitudine di utilizzare lo smartphone alla guida.

Numerosi i controlli ai bar e ai locali maggiormente frequentati dai giovani: nessuna delle attività è stata sanzionata e tutte quelle ispezionate – hanno scoperto i carabinieri – hanno regolarmente preteso dai clienti l’esibizione di un documento di identità.

A Ercolano, durante un posto di controllo, i Carabinieri della locale tenenza hanno denunciato un 26enne incensurato di Cava De’ Tirreni. Nelle disponibilità dell’uomo un coltellino a scatto di 19 cm e una mazza da baseball. Il 26enne – che dovrà rispondere di porto abusivo di armi – si è giustificato dicendo che servivano per “difesa personale”.

Ha 63 anni, invece, la donna denunciata dai carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio perché trovata in possesso di 56 ordigni esplosivi illegali. Attirati da due forti esplosioni, i militari hanno individuato in un terreno di Viale degli Ulivi la fonte del fragore. Secondo quanto dichiarato, la donna avrebbe “fortuitamente” innescato due ordigni durante la pulizia del terreno.
I fuochi sono stati sequestrati e la donna dovrà rispondere di detenzione illegale di materiale esplodente.



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