I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI AQUINO VINCENZO, CARILLO AUTILIA, CARILLO SALVATORE, STEFANO PAGANO E SABELLA MARIA GRAZIA, INFORMANO I CITTADINI:
In qualità di consiglieri comunali, seppur di minoranza, abbiamo ritenuto nostro dovere formulare proposte al sindaco, alla giunta e all’intero consiglio comunale per aiutare i cittadini e gli operatori economici Terzignesi in questo momento di grande difficoltà.
Abbiamo depositato il 29 aprile richiesta di convocazione straordinaria della conferenza dei capigruppo e del consiglio comunale contenente una Mozione diretta al Sindaco e alla Giunta con le seguenti richieste:
- A) PROPONIAMO sospensione termini di pagamento dei tributi locali per la cittadinanza e delle entrate patrimoniali, afferenti ad attività commerciali, a seguito di emergenza sanitaria da Covid-19 sino al 30/9/2020.
- B) PROPONIAMO riduzione della quota Tari (Tassa Rifiuti) 2020 per gli esercenti le attività professionali, artigiane, commerciali del territorio comunale ragguagliata al periodo di sospensione e/o limitazione dell’attività imposta ex lege dai provvedimenti emergenziali.
- C) PROPONIAMO di Sospendere gli accertamenti,di fermare le dilazioni di pagamento in corso sino al 30/9.
- D) Ritenute acclarate le condizioni di temporanea e obiettiva difficoltà dei cittadini, senza istanza ex art. 1, comma 792 L.160/19, proponiamo concedere la dilazione delle somme dovute alla Geset per i tributi locali con decorrenza 30/09.
- E) PROPONIAMO Commissione comunale temporanea e speciale CHE UNISCA maggioranza e minoranza E che affronti “con tutte le forze in campo” la situazione di eccezionale emergenza epidemiologica, sociale ed economica.
Il Governo con legge ha sospeso il pagamento dei tributi e delle tasse statali; la Regione Campania ha sospeso il pagamento dei tributi.
Tanti comuni hanno deliberato sin da marzo la sospensione del pagamento e della dilazioni di tutti i tributi.
Il sindaco e la giunta sino ad oggi non hanno ritenuto di approvare i suddescritti provvedimenti di aiuto ai cittadini.
Il consiglio comunale del 28 aprile, con nostro voto di astensione, ha approvato il solo rinvio della prima rata tari al 30/9 e una modesta riduzione del coefficiente moltiplicatore canone occupazione delle aree e spazi pubblici per il 2020.
Scelta a nostro parere tardiva e insufficiente.
Per alleviare a tutti i cittadini Terzignesi i problemi connessi al pagamento delle tasse locali NOI, invece, riteniamo necessario e urgente sospendere le scadenze di tributi locali, bloccare i pagamenti di tutte le rateizzazioni in corso tra i cittadini e la Geset, consentire il rateizzo di tutti i debiti tributari. Ridurre la Tari alle attività ex lege sospese, interrotte o limitate per l’emergenza.
Tutto ciò favorire il sistema produttivo Terzignese per spirito di giustizia.
Abbiamo richiesto “la riduzione della Tari (Tassa Rifiuti) 2020 per tutte le attività professionali, artigiane e commerciali del territorio ragguagliata e proporzionale al periodo di sospensione e/o limitazione dell’attività imposta dai provvedimenti legislativi emergenziali.
E’ una misura doverosa e di giustizia per tutti gli operatori economici che “impediti o limitati ex lege” nello svolgimento dell’attività non hanno prodotto rifiuti.
Riduzione dei rifiuti che dovrebbe poter consentire al Comune un forte risparmio del corrispettivo alla ditta appaltatrice che ha dovuto raccogliere meno rifiuti.
Azione di riduzione del prezzo incomprensibilmente ad oggi non attivata dal Comune. Ente che appare sempre troppo timoroso e accondiscendente con le controparti contrattuali, ed anche con la ditta appaltatrice dei rifiuti.
L’approvazione delle nostre proposte resta subordinata alla sostenibilità della situazione economico finanziaria dell’ente, che purtroppo non conosciamo nel dettaglio, in quanto ad oggi con il consueto colpevole e dannoso ritardo non sono stati approvati i due strumenti fondamentali per conoscere lo stato dei conti e la programmazione economica, contabile e politica.
Invero il rendiconto 2019 e il bilancio di previsione 2020 non sono stati ancora approvati.
Sappiamo però che il governo sta per stanziare 6 miliardi di fondi a favore degli enti locali.
Questi fondi, in uno con i risparmi sul corrispettivo alla ditta appaltatrice dei rifiuti, potrebbero consentirci scelte a favore dei cittadini e delle imprese.
In consiglio comunale attendiamo illustrazione chiara e onesta dei conti.
Se i conti saranno in ordine, allora potranno essere approvate le nostre proposte che consentirebbero un sollievo ai cittadini e agli operatori economici.
Inoltre abbiamo sollecitato una commissione speciale e temporanea ex art. 48 Statuto comunale avente ad oggetto:
- Coordinare e sovraintendere politicamente ad ogni proposta ,attività e azione esercitata per il contrasto all’emergenza Covid-19.
- Esaminare preventivamente ogni provvedimento, atto e questione legata all’emergenza con compiti consultivi del sindaco e della giunta.
- Sovraintendere a tutte le informazioni, notizie, iniziative comunali connesse all’emergenza relativa al Covid-19,organizzando una comunicazione chiara ed efficace,impegnando il Sindaco ad illustrare preventivamente ogni iniziativa o provvedimento e di rendicontare l’esito dei provvedimenti.
- Raccogliere e gestire ogni segnalazione, notizia e richiesta di aiuto e solidarietà derivante dai cittadini Terzignesi.
- Garantire l’assistenza ai singoli cittadini indigenti e/o soli, prevedendo aiuto alimentare farmaceutico.
- Vigilare sull’andamento dei prezzi dei beni di prima necessità e indispensabili e adottare ogni misura per contrastare le speculazioni, coordinandosi con l’Osservatorio prezzi istituito dalla regione Campania.
- Ex art. 103 DL 18/2020 verificare “l’adozione di ogni misura idonea ad assicurare comunque la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti amministrativi” nonché l’attuazione di ogni misura idonea a dare attuazione al principio di continuità Assicurare efficienza e buon andamento ai servizi per i cittadini nonché alla macchina comunale.
- Elaborare una strategia cittadina di prevenzione e adattamento al coronavirus, riorganizzando i tempi della macchina amministrativa, della vita economica e sociale del paese, predisponendo in ascolto con gli operatori, ogni misura per aiutare le attività economiche del paese.
Papa Francesco
ha ricordato in questi giorni che “la politica è una forma alta di carità”, auspicando che tutta la politica in questo momento “cerchi insieme il bene del paese e non il personale partitico interesse”.
Ad oggi purtroppo abbiamo dovuto constatare che nell’emergenza il Sindaco, la giunta e l’amministrazione non hanno avvertito il dovere di collaborazione istituzionale con tutti i consiglieri o accolto il richiamo all’unità.
Abbiamo, purtroppo, assistito ad una gestione comunale della emergenza chiusa al contributo di tanti ed a tratti propagandistica.
I nostri amministratori sono apparsi impegnati, in alcuni casi, più in campagna elettorale che nel cercare di aiutare “tutti i cittadini”.
Al di là della incompleta distribuzione di mascherine, del mancato piano della sanificazione comunale (necessità gestita in modo poco comprensibile e con una spesa ad oggi di € 19.205,05, affidata all’unica ditta offerente A.M. Tecnology), della strana vicenda delle uova di Pasqua, ciò che è sembrato il culmine della “cattiva gestione politica” è la vicenda legata alla somma di € 187.000,00 trasferiti dal governo al comune per i buoni spesa e il soccorso alimentare.
Lentezza, arroganza, caos, ingiustizie, mancanza di una informazione chiara e trasparente hanno contrassegnato la vicenda amministrativa dei buoni spesa.
Sino ad oggi non abbiamo mai sollevato polemiche, né adottato condotte ostruzionistiche o strumentali, pur di fronte ad un tentativo di gestione della crisi accentrata in poche mani.
Era il momento della unità, sino ad oggi hanno scelto e praticato divisione.
Mai un consiglio comunale, mai un serio coinvolgimento di tutti gli attori in campo,in particolare nella necessità di assistenza ai più deboli e per la corretta e trasparente assegnazione dei buoni spesa e del soccorso alimentare.
Fino ad oggi la nostra amministrazione non ci è sembrata all’altezza della situazione. Confidiamo in un sussulto di ragionevolezza.
Con questa proposta di unità di fronte alla crisi speriamo arrivi la consapevolezza della gravità della situazione.
Noi per il bene dei Terzignesi siamo disponibili a mettere da parte inutili contrapposizioni, casacche e la politica di parte.
Speriamo di trovare altrettanta consapevolezza nel Sindaco e nella Amministrazione.
Firmato
I CONSIGLIERI COMUNALI
AQUINO VINCENZO, CARILLO AUTILIA, CARILLO SALVATORE, STEFANO PAGANO E SABELLA MARIA GRAZIA
I giorni passati sono stati difficili
I giorni che ci aspettano non saranno facili
Ce la possiamo fare
Ma serve un paese e una politica più unita
#unitiperterzigno
#nessunorestiindietro
#buongiornoperterzigno