15.7 C
Napoli
29 Marzo, 2024

Mariglianella-Marigliano: Svolta positiva al Tavolo Tecnico su “Agrimonda” .



Procedono i lavori sul sito “Agrimonda” oggetto di specifico intervento di  risanamento ambientale a carico della Regione Campania e che ultimamente avevano allarmato la popolazione per le emissioni odorigenedovute alla movimentazione dei materiali in corso i cui fastidi percepiti sono in via di ulteriore riduzione.

A Mariglianella, è stato svolto presso la Casa Comunale, mercoledì 13 giugno, un incontro in merito, congiuntamente voluto dalle Amministrazioni Comunali di Mariglianella e Marigliano, rispettivamente guidate dal Sindaco Felice Di Maiolo e dal Sindaco Antonio Carpino, nel rispetto di quanto previsto dall’Accordo di Programma “Primi interventi urgenti per il risanamento ambientale, mediante rimozione smaltimento di rifiuti e caratterizzazione del suolo sottostante i rifiuti rimossi, dell’ex area deposito fitofarmaci Agrimonda”.

Erano presenti: Felice Di Maiolo, Sindaco del Comune di Mariglianella; Dott. Vito Lombardi, Presidente del Consiglio del Comune di Marigliano; Avv. Claudio Liguori, del Comune di Marigliano; Consigliere Pina Principato, Comune  di  Mariglianella, invitata a partecipare al Tavolo Tecnico su sua specifica richiesta; Rup,Arch. Antonio Risi, Regione Campania; Assistente Rup, Ing. Arcangelo Addeo, Comune di Mariglianella; Direttore dei Lavori, Ing. Gennaro Tarantino, Regione Campania; Direttore Operativo, Geom. Corrado Manganiello, Regione Campania; Responsabile della Sicurezza, Ing. Michelino Zeoli, Regione Campania; Dott.  Lucio Coppola, Arpac Campania; Dott.ssa Valeria Di Renzo, ArpacCampania; Dott. Beneduce della ditta  EdilgenSpA esecutrice dei lavori.

Di seguito, a beneficio della massima trasparenza e della più completa e chiara informazione pubblica si riportano le risultanze dell’incontro.Il Sindaco Di Maiolo ha inizialmente chiesto al Direttore dei Lavori, Ing. Gennaro Tarantino, l’aggiornamento, per il Tavolo Tecnico, della progressione dell’intervento in corso il quale ha sinteticamente esposto“tempi ed attività messe in campo dal mese di agosto 2017 per adeguare il sistema di estrazione dei gas alla luce degli elementi ricercati nelle analisi ed in particolare l’ammoniaca, non prevista in fase di progetto. Una volta installato il nuovo  sistema “ Scrubber”  l’attività sul cantiere con il collaudo della nuova attrezzatura è ripartita nel mese di marzo 2018. L’aspirazione dai pozzi si è prolungata di qualche giorno per portare i valori dell’ammoniaca nei limiti previsti dal progetto”.

Poi, il Sindaco Di Maiolo ed il Presidente Lombardi hanno sollecitato ilDott. Beneduce della ditta EdilgenSpA, esecutrice dei lavori, a rappresentare lo stato di avanzamento dei lavori che risultano essere “al 50% per la selezione dei rifiuti ed al 20% per la rimozione”, mentre alla richiesta dell’Arpacsulle emissioni in camino, lo stesso ha risposto che “deve essere ampliato il sistema di estrazione ed in quella fase verrà attivata  una nuova campagna per le emissioni con conseguente comunicazione agli organi  competenti”. E per quanto riguarda le tabelle trasmesse, chiarisce che “non essendoci limiti di legge per  gli elementi H2S ed NH3 attesta comunque che non vi sono superamenti dei valori di sicurezza di cui alla tabella OMS”.

Il RUP, Arch. Risi, ha  sottolineato come si stia lavorando “per ridurre i fastidi sempre abbondantemente al di sotto di qualunque parametro normativo di cui alla tabella approvata al tavolo tecnico e nel rispetto della normativa ovvero la 155/2010”. Lo stesso ha chiesto all’Arpac“una lettura approfondita dei valori che non hanno  limiti  normativi e di relazionare in merito e comunque entro 7 giorni”.

Il Presidente del Consiglio del Comune di Marigliano. dott. Vito Lombardi, ha chiesto di conoscere quali siano i valori massimi ammessi,riferiti alla qualità dell’aria,dell’Ammoniaca, NH3 e dell’Acido Solforico, H2S, in quanto sembrano questi essere motivo dei disagi odorigeni e ha ottenuto, a beneficio di tutti i convenuti, la competente specificazione dell’Arpac così codificata: “la norma prevede  valori di riferimento solo per le emissioni convogliate e che per la qualità dell’aria non esistono valori soglia. I valori  massimi consentiti per le emissioni convogliate  in atmosfera  sono di 250 mg/Nm3  per l’ammoniaca  e 5mg/Nm3 per l’acido solfidrico ovvero   ammoniaca 250000 microgrammi /m3  ed acido solfidrico 5000 microgrammi /m3. Per la qualità dell’aria come parametri di riferimento vengono invece utilizzati quelli della tabella dell’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)”.

Ma è importante oltremodo “sapere se l’esposizione a questi odori fanno male alla salute considerati i dati trasmessi rilevati dalle centraline”, come chiesto dal Sindaco di Mariglianella Felice Di Maiolo, e dal Presidente del Consiglio Comunale di Marigliano,Vito  Lombardi, il quale rappresenta che da circa una settimana si percepiscono continui e fastidiosi disagi odorigeni in particolare nella vicina comunità di Lausdomini.  L’Arpac in risposta alle preoccupazioni degli amministratori ha riferito che “per i parametri, soggetti a limiti normativi, risultati dalle centraline, riportati nelle tabelle trasmesse e riferiti al periodo dall’11 maggio all’ 11 giugno 2018, non  sono mai stati  presenti alcun tipo di superamenti”.

Su esplicita richiesta dei rappresentanti delle due amministrazioni seduti al tavolo di aumentare i turni di lavoro, ad oggi, la ditta che ha già raddoppiati i turni, sta valutando,  l’opportunità di attivare un terzo turno in ore notturne.Il Presidente Lombardi e il Sindaco Di Maiolo ed hanno sollecitato l’Arpac “a trasmettere in tempi brevi i risultati delle prove effettuate al camino E1 nel mese di maggio (24/05/2018) e che, così come per il passato a continuare costantemente il controllo e a garantire il proprio  supportocome organo competente sulla qualità dell’aria”.Conclusivamente Il Sindaco Di Maiolo ed il Presidente Lombardi hanno riconfermato che “gli esiti giornalieridelle centraline saranno quotidianamente trasmessi a tutto il tavolo tecnico  ed agli organi competenti  ed in particolare Asl ed Arpaca cui spettano i dovuti controlli”.



Continuano quindi i lavori ed i relativi controlli costanti ambientali per il risanamento ambientale dell’ex area deposito fitofarmaci “Agrimonda”, distrutta dall’incendio del 18 luglio del 1995.

 



Potrebbe interessarti anche

Ultimi Articoli