L’Italia e l’Inghilterra si contendono a Wembley il titolo di Campione d’Europa di Calcio.
Mancini schiera (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne
Southgate punta su (3-4-2-1): Pickford; Walker, Stones, Maguire; Trippier, Phillips, Rice, Shaw; Mount, Sterling; Kane
Inghilterra subito in vantaggio con un contropiede manovrato, segna Shaw sull’assist di Trippier, infilando Donnarumma con un bolide a volo. Proprio l’uomo inserito a sorpresa da Southgate. L’Inghilterra si difende bene e cerca le ripartenze. Si arriva allo scadere senza nessuna vera palla gol, tranne Chiesa che dopo un’azione caparbia e solitaria manda di poco fuori alla sinistra di Pickford.
Comincia bene l’Italia che prende va vicina al gol un paio di volte col solito Chiesa e raggiunge il pari al 67 con Bonucci e mette dentro una ribattuta del palo. L’Italia ci crede e al 72° va vicinissima al gol con Berardi che per poco non concretizza una verticalizzazione. Siparietto al 86° con l’invasione di campo di un tifoso inseguito e bloccato dagli steward.
Ennesimo epilogo ai supplementari in questo campionato Europeo. La stanchezza e la paura la fa da padrona nel primo tempo supplementare con squadre coperte. Al 103° l’Italia va vicina al gol ma Belotti e Bernardeschi non riescono a finalizzare. Nella ripresa gli inglesi spingono e l’Italia è costretta a schiacciarsi ma regge bene e riesce anche ad essere pericolosa in contropiede. I minuti di recupero dei supplementari sono tre e l’Italia cerca addirittura il KO ma non trova il match point.
Ai rigori ha la meglio L’Italia grazie a Gigio Donnarumma.