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19 Aprile, 2024

Legittima difesa: via libera del Senato ma rischio bocciatura dal CSM



È il parere in preparazione a Palazzo dei Marescialli da parte del Consiglio Superiore della Magistratura a smorzare gli entusiasmi sul testo passato in esame al Senato.
Un rischio bocciatura basato anche sul dato che la maggioranza dei consiglieri del CSM è composta da giudici e pm e che l’Associazione nazionale magistrati ha già bocciato il provvedimento, che rischia di «legittimare l’omicidio» e di portare a «una giustizia fai da te», come ha avvertito in più volte il presidente del sindacato delle toghe, Francesco Minisci.
Superati dunque i mal di pancia di alcuni Senatori pentastellati resta da sciogliere questo ulteriore nodo .

Resta di fatto il via libera dell’Aula del Senato al Ddl sulla legittima difesa, che passa ora alla Camera. Il provvedimento ha ricevuto 195 voti favorevoli, 52 contrari e una astensione. Oltre alla maggioranza hanno votato a favore anche FdI e Fi.
Risultati dell esame sono la
Difesa sempre proporzionata a offesa ,
di rimando l’azzeramento del margine di discrezionalità a disposizione dell’autorità giudiziaria nel valutare la legittimità dell’azione di difesa.



L’articolo 1
stabilisce che nei casi di legittima difesa domiciliare si considera «sempre» sussistente il rapporto di proporzionalità tra la difesa e l’offesa. «Chi compie un atto per respingere l’intrusione posta in essere», recita la legge «agisce sempre in stato di legittima difesa». A venire drasticamente circoscritto è poi anche l’eccesso colposo.’
L ‘articolo 2,
approvato a larghissima maggioranza con 245 sì , esclude nelle varie ipotesi di legittima difesa domiciliare, la punibilità di chi, «trovandosi in condizioni di minorata difesa o in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo, commette il fatto per la salvaguardia della propria o altrui incolumità».
Ok anche all’articolo 3.
La norma prevede che nei casi di condanna per furto in appartamento la sospensione condizionale della pena sia subordinata al pagamento integrale dell’importo dovuto per il risarcimento del danno alla persona offesa.
#Vicinanza



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