L’associazione Cristallo
che ha sede sul territorio di Cercola, dedita ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, ha aperto uno sportello provvisorio. Una delle poche associazioni sul territorio, che abbraccia anche paesi limitrofi, che ha lo scopo di aiutare in primis i bambini con disabilità e poi le loro famiglie, perché spesso vengono lasciate sole dalle istituzioni e dalla società che le circonda. In attesa di una sede più grande, la presidente Sabrina Granatello insieme alla vicepresidente Elena d’Agostino hanno deciso di iniziare ad aprire uno sportello provvisorio per cominciare ad aiutare le tante famiglie che chiedo un sostegno, un supporto concreto.
Sabrina Granatello, avete deciso di aprire uno sportello temporaneo, come volete aiutare e cosa potete offrire a chi vi chiede un aiuto? –“Noi, attraverso l’associazione e le varie figuri presenti, cerchiamo di offrire un sostegno concreto ai bambini con disabilità come la logopedia, o una consulenza giuridica, un apporto psicologico. Saremo presenti sempre io ed Elena, dei terapisti, un avvocato ed uno psicologo già pronti ad attivarsi”. Come può un avvocato aiutarvi in concreto –“L’avvocato può, attraverso le sue competenza, aiutare nei primi passi per l’attivazione di una pratica, per aiutare le famiglie e ragazzi a cui viene rigettata una pratica. Ad esempio abbiamo un bambino autistico, con altre patologie a cui è stata rigettata la 104, in questo caso abbiamo il nostro avvocato che può aiutare a capire come fare un ricorso. Togliere una 104 ad un bambino autistico e con altre patologie significa togliergli terapie, riabilitazione, centri preposti. Le prestazioni di questi specialisti sono tutte gratuite per chi è membro dell’associazione”.
Cosa vi augurate per il futuro? –“Il nostro primo obiettivo è cercare di rendere i nostri figli autonomi. Questo ufficio ci è stato dato gratuitamente da Dante Capezzuto, un nostro familiare per aiutarci ad iniziare ad aiutare concretamente. Poi noi ci auguriamo che presto ci venga data una sede, da parte delle istituzioni, più grande dove poter creare degli spazi ricreativi e produttivi per i bambini con disabilità, dove poter fare terapie, attività extra scolastiche. Avere la possibilità di aiutare quante più famiglie possibili del territorio, solo sul territorio di Cercola ci sono 140 bambini certificati con patologie non possiamo lasciare soli loro e le loro famiglie”. Continua “Inoltre spero di riuscire, dato che siamo la prima associazione sul territorio, non ce ne sono altre, a creare uno spazio che non aiuti solo i bambini con disabilità ma anche i bambini con famiglie meno agiate che non hanno spazi o un supporto extra scolastico, perché solo attraverso l’inclusione è possibile la compressione del diverso in generale. La diversità arricchisce”.
Anna, parte dell’associazione, come può questa associazione aiutare i vostri ragazzi concretamente? -“Prima di tutto è importante perché nasce su un territorio dove non c’erano associazioni che aiutavano i diversamente abili e diciamo la verità, quelli che sono più deboli. Quindi abbiamo trovato l’associazione Cristallo chi ci dà una mano concretamente, qualcuno che si occupa veramente dei problemi dei ragazzi che sono esclusi in tutto. Il mio augurio è che questa associazione cresca sempre di più e che i buoni propositi promessi siano portati a compimento”.
Barbara, mamma dell’associazione e terapista, come può aiutare l’associazione Cristallo? –“In primis attraverso un monitoraggio sul territorio di quelle che sono le problematiche familiari, che siano da supporto, che è fondamentale. C’è bisogno di far luce su quei punti che nessuno conosce, l’associazione fa e può fare la sua parte ma è fondamentale che le istituzioni e la società civile facciano la propria, perché nelle famiglie oggi ci sono tanti problemi. L’associazione Cristallo è una bella luce sul territorio”. Continua “Bisogna far capire ai genitori alle famiglie che sui problemi va presa consapevolezza non bisogna avere paura, perché solo così si può iniziare un percorso concreto ed arrivare ad una diagnosi precoce. Molto spesso le famiglie vivono la frustrazione, l’abbandono non solo dalla società ma anche dalle istituzioni, ed è bello che questa associazione nasca proprio con lo scopo di aiutare queste famiglie: volere è potere”.
Elena d’Agostino, vicepresidente dell’associazione Cristallo, quali sono i vostri obiettivi? –“Il nostro obiettivo è quello di far raggiungere al soggetto disabile una condizione di maggiore autonomia ed inclusione nella società, e stiamo lavorando per questo. Stiamo lavorando per far conoscere ciò che non si conosce riguardo la nutrizione, le varie terapie perché si può fare ancora tanto. Le istituzioni possono supportarci in tanti modi, dandoci maggiore visibilità, cercando di accogliere quali sono le nostre richieste e stiamo ancora aspettando una struttura che possa accogliere i nostri iscritti”.