Come di recente ha osservato uno dei primi studiosi a prendere decisamente posizione contro l’autonomia regionale differenziata, l’accademico federiciano Giuliano Laccetti, “La battaglia contro la secessione dei ricchi … entra nel vivo, e si fa dura”.
In effetti, il Ministro per gli Affari regionali del Governo giallo-rosso, il dem di origini pugliesi Francesco Boccia, in continuità con l’azione dell’ex titolare per il Governo giallo-verde dello stesso dicastero, la leghista di origini venete Erika Stefani, ha dato il “via all’autonomia regionale differenziata anche senza diritti uguali per tutti” (Il Mattino, 13 novembre 2019).
Nel frattempo, si intensifica la mobilitazione contro il disegno “eversivo” di cristallizzare, acuire ed istituzionalizzare definitivamente lo storico dualismo tra il Nord e il Sud del Paese.
Dualismo che, come ha evidenziato il Rapporto Svimez 2019, nel corso degli ultimi due decenni circa, si è acuito ancora di più a seguito dell’abolizione del Mezzogiorno dall’agenda politica nazionale.
A Lamezia (CZ), sabato 16 novembre, dalle ore 15:00 alle ore 21:00, presso il Grand Hotel Lamezia, si terrà l’Assemblea pubblica: “La Calabria tra welfare, mobilità, infrastrutture. Contro ogni autonomia differenziata. Per un’alternativa meridionalista e l’unità del Paese”.
Promossa da Sud-Lab. La riscossa del Sud, in collaborazione con la rivista LEFT e con Transform!Italia, all’Assemblea, in qualità di relatori, interverranno: Loredana Marino, responsabile politiche Meridione PRC; Natale Cuccurese, Presidente Partito del Sud; Fortunato Cacciatore, docente dell’Università della Calabria; Francesca Pesce, MGA Sindacato forense; Filippo Sestito, ARCI; Mario Brunetti, Rivista Sinistra meridionale; Domenico Macrì, Segreteria provinciale Or.SA. Porti.
13/11/2019 – Salvatore Lucchese
