Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e nel caso del Sud Italia c’è di mezzo il Grande Partito Trasversale del Nord, composto da tutti i grandi partiti sedicenti nazionali: Forza Italia, Lega, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle.
Fuori metafora, tra le eterne promesse di riequilibrio dello storico divario tra il Nord e il Sud del Paese e le azioni politiche concrete, il Grande Partito Trasversale del Nord, che questa volta ha assunto la maschera del Governo “giallo-rosso”, continua a favorire sfacciatamente il primo e a saccheggiare indebitamente il secondo: confermato anche per l’anno in corso il “piede di porco” della spesa storica che ogni anno sottrae al Sud circa 60 miliardi di euro di spesa pubblica allargata per allocarli al Settentrione; su 103 milioni di euro stanziati per il “Grandi progetti beni culturali”, 100 milioni sono stati assegnati alle città del Centro-Nord e soltanto 3 milioni al Sud; su 29 città turistiche individuate per l’assegnazione di 500 milioni di euro a fondo perduto 20 sono centrosettentrionali; 7 grandi opere infrastrutturali su 8 sono allocate sempre al Centro-Nord.
È in questo quadro di continui, reiterati e sistematici scippi di Stato e di nuovi micro e macro scippi che, come un Robin Hood alla rovescia, rubano ai poveri per dare ai ricchi, è in questo contesto di recrudescenza della questione meridionale, acuita ulteriormente alla crisi economica da Covid-19, e di polemiche per la ripartizione dei prossimi fondi europei del Recovery Fund, che la Senatrice della Repubblica Italiana Sabrina Ricciardi, originaria di Benevento ed eletta nelle fila del M5S, ha annunciato dal suo profilo facebook personale la costituzione dell’intergruppo parlamentare “Risorsa Mezzogiorno”, a cui hanno già aderito circa 50 parlamentari, Università, scrittori, associazioni ed enti internazionali con l’intento di ridurre il gap Nord/Sud, di promuovere la valorizzazione della storia del Mezzogiorno e di tutelare la dignità dei suoi abitanti.
L’Intergruppo – ha specificato la Senatrice Riccardi – nasce con l’obiettivo di fornire al Governo un ausilio di iniziativa parlamentare, al fine di promuovere qualsiasi provvedimento che possa favorire la riduzione del gap Nord-Sud. Intendiamo promuovere e sostenere lo studio di un piano per il riscatto del Mezzogiorno, di iniziativa Parlamentare, che focalizzi l’attenzione su quegli aspetti di primaria importanza per la riduzione delle diseguaglianze interne, quali: sanità, demografia, collegamenti, imprenditoria, istruzione, infrastrutture”.
Il mio auspicio – ha concluso Ricciardi – è di iniziare i lavori analizzando il riparto degli investimenti ordinari nel Mezzogiorno, dalla costituzione dello Stato italiano alla scorsa legislatura, anche promuovendo la ricerca e lo studio della storia e della cultura del Mezzogiorno. Inoltre, tra le finalità, vi è l’obiettivo di tutelare – mediante qualsivoglia atto parlamentare – l’onorabilità del popolo meridionale da qualsiasi fattispecie che possa ledere la loro reputazione, con un occhio specifico ai mass media”.
Al Grande Partito Trasversale del Nord comincia ad opporsi un nascente Partito trasversale del Sud? Per ora quello che c’è di certo è che il Movimento 24 agosto per l’Equità Territoriale, fondato l’anno scorso dallo scrittore meridionalista Pino Aprile, ha espresso il suo appoggio all’iniziativa parlamentare.
“L’intergruppo – ha scritto Pino Aprile – può essere lo strumento per fare quello che si chiede alla politica: mediare, spiegare, produrre equità. Il Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale collabora dall’inizio con i creatori dell’intergruppo. E ha già fornito loro gli elaborati della nostra Commissione Economia sulla ripartizione equa dei Recovery Fund. Il tempo del silenzio e dell’inazione è finito. “Senza equità – ha concluso lo scrittore pugliese – il Sud non ci sta più a questo gioco”.
14/02/2020 – Salvatore Lucchese
