Andrea Del Monaco, esperto di Fondi Europei ed autore dell’interessante libro Sud colonia tedesca, ritiene che, al di là di quota 100 e del reddito di cittadinanza, la “misura più importante” del Governo giallo-verde sia il regionalismo differenziato. Richiamandosi ai recenti studi di Adriano Giannola, Presidente della SVIMEZ e di Gaetano Stornaiulo, docente di Economia presso la Federico II di Napoli, ha sottolineato che se dovesse essere approvata l’autonomia differenziata, come da proposta avanzata dalle Regioni capofila Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, il Sud perderebbe 190 miliardi di redistribuzione di tasse da parte dello Stato centrale.
Il che, evidenzia Del Monaco, corrisponderebbe a ridimensionare notevolmente i servizi pubblici essenziali delle regioni meridionali, in primis scuola e sanità, per acuirne, ulteriormente, le condizioni di arretratezza.
05/04/2019 – Salvatore Lucchese
