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20 Aprile, 2024

La Città Metropolitana di Napoli guarda al Consorzio dei Mari



Stamattina, all’interno dell Ente di Piazza Matteotti, un tavolo che apre lo scenario d’ interesse verso il Consorzio dei Mari valutandone quali potrebbero essere i vantaggi a largo spettro per un ancor più incisivo sviluppo dell area metropolitana.

Una tematica già presente nei piani di sviluppo dell Ente, che pone l attenzione mirata sugli scambi non solo commerciali ma anche culturali , una riqualificazione effettiva del rapporto tra città e mare, quest’ultimo inteso come strumento di crescita e di sviluppo.

Il core business saranno i servizi tecnico-commerciali connessi al ciclo nave e le prestazioni ausiliarie dei traffici marittimi, in cui si punta a dare spazio a tecnici ” creativi” e ” talentuosi” proiettati verso un sistema che punta ad allargare e fortificare quella che deve essere intesa come filiera delle aziende, dove la competitività si tramuta in cooperazione efficace e proficua .



Il consorzio, si rileva, ambisce anche a diventare un punto di riferimento culturale per la comunità portuale nonchè formativo per gli studenti, i giovani che cercano prospettive di inserimento lavorativo. Al riguardo , emblematiche ed efficaci la parole del consigliere Metropolitano Francesco Iovino : ” si punta a rivalutare i giovani scardianandoli dall’immagine di Giovani del Sud , visti come giovani in fuga in continua ricerca occupazionale , ma Giovani dei Mari che trovano riscontro e prospettive nella loro terra”.

Un progetto , quest ultimo, che ha già visto impegnato il Consigliere Iovino a Taranto, in un convegno di presentazione all interno del quale si è registrato un interesse verso una realtà notevole quale quella dell’ India ,con cui ha già stretto una rete di contatti. Un interesse verso un popolo e una cultura che attualmente stà dando un forte segnale di crescita , i dati parlano di un Pil che sfiora l 8 % , e che può risultare un ottimo volano per il progetto.

In mattinata , dunque, la presentazione del progetto Magna Grecia , partito inizialmente dal versante ionico arrivando al Tirreno, conclusosi con la lettura di un protocollo d intesa che dopo una attenta analisi potrebbe dare il via al progetto includendo l area Metropolitana Partenopea in un contesto che vede impegnate già altre regioni, comuni ed aziende.

#Vicinanza



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