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20 Aprile, 2024

ITI “E. Medi”: Premiazioni di fine anno, Sistema Formativo Integrato e Comunità educante



Nell’ottica pedagogica del sistema formativo integrato, la scuola è una delle agenzie formative che operano in determinati contesti territoriali insieme ad altre agenzie formali, informali e non formali con le quali deve costruire reti di collaborazione reciproca.

La costruzione di reti verticali ed orizzontali di formazione consente di valorizzare al massimo l’aula didattica decentrata, ossia le risorse educative e culturali che insistono sugli stessi territori, in modo tale da ampliare l’offerta formativa, declinandola secondo gli specifici bisogni educativi delle proprie platee scolastiche di riferimento.

Dunque, la scuola dell’autonomia è chiamata ad assumersi l’onore e l’onore di progettare percorsi d’istruzione ed educativi che, nello stesso momento in cui le consentono di entrare in rete con gli enti locali, le organizzazioni culturali e le imprese sociali ed economiche, le danno anche l’opportunità di strutturarsi al proprio interno come comunità educante tesa alla crescita dei propri studenti nella integralità del loro essere soggetti-persona.

Diretto dalla Dirigente scolastica Nunzia Muto, l’ITI “E. Medi” di San Giorgio a Cremano (NA) è divenuto da anni uno dei principali poli formativi dell’area territoriale compresa tra la zona orientale di Napoli e l’entroterra vesuviano.

La festa di fine anno scolastico 2018/2019, tenutasi venerdì 7 giugno presso l’Aula Magna dell’Istituto, dà la misura sia della ricchezza del sistema formativo integrato costruito dalla scuola in collaborazione con altre agenzie del territorio, sia dello spessore della sua comunità educante, che, allo stesso tempo, coltiva le eccellenze senza trascurare l’inclusione di tutti e di ciascuno.

Dopo i saluti della Dirigente e l’illustrazione della progettualità educativa dell’anno scolastico 2018/2019, la distribuzione degli attestati di merito alle classi e agli studenti che hanno partecipato ai numerosi percorsi formativi consente di cogliere appieno non solo la ricchezza dell’offerta formativa della scuola ma anche lo spirito di squadra, di condivisione e di collaborazione che la rende a tutti gli effetti una comunità educante.

Si va dal Progetto Teatro a quello di educazione stradale, realizzato in collaborazione con l’Aci e con la Camera dei deputati, A maronna t’accumpagn; dai Campionati sportivi al Progetto Bullismo e Cyberbullismo; dal Fantasy Idea Classe a Scuola di Cinema. Raccontando un monumento; dai Compiti di realtà all’Autismo e i suoi mille aspetti; da Aldo Moro, il Professore alle Parole di genere; dall’Obiettivo alluminio al Premio letterario Villa Bruno; dal Fotoreporter eventi al Coral Ack ed alla Gestione ritardi; dal Consorzio Clara al Premio di pittura Stefania Presta per finire con lo Student Day Robocart.

Si tratta di attività che attraverso modalità didattiche laboratoriali, ludiche espressive e di ricerca hanno dato agli studenti l’opportunità di approfondire conoscenze, acquisire abilità e maturare competenze in modo trasversale ed inclusivo, coltivando sia la propria dimensione cognitiva che quella sociale, affettiva e relazionale.

Inoltre, la manifestazione ha contribuito a cementare ulteriormente l’affiatamento tra Dirigente, docenti, studenti e famiglie, che si sono riconosciuti come co-protagonisti attivi di una medesima comunità educante.

13/06/2019 – Salvatore Lucchese



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