Prosegue il monitoraggio delle diossine in relazione all’incendio che lo scorso 1 maggio ha interessato il sito dell’ex mercato ortofrutticolo in zona Gianturco a Napoli, effettuato mediante un campionatore di aria ambiente ad alto volume, posizionato nei pressi del sito dell’incendio. Si rendono noti gli esiti analitici del secondo ciclo di campionamento, effettuato in data 3-4 maggio 2022 (il risultato del ciclo di campionamento 2-3 maggio, già diffuso in precedenza, è comunque riportato in questo comunicato).
Le concentrazioni di diossine e furani riscontrate (PCDD+PCDF), espresse in pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), sono riportate nella tabella a seguire. Premesso che per i microinquinanti PCDD/F non sono al momento stati stabiliti né a livello europeo, né a livello nazionale, valori limite o soglie di riferimento in materia di qualità dell’aria, in rosso è indicata la concentrazione che ha superato solo per il primo giorno di rilievo i riferimenti a seguire:
a) concentrazioni di tossicità equivalente dell’ordine di 0,1 pg/Nm3-TEQ, mediamente riscontrabili in ambiente urbano (sebbene soggette a grande variabilità), come individuate dall’Oms.
b) valore per PCDD e PCDF, individuato nelle linee guida della Germania (LAI) pari a 0,15 pg/Nm3 I-TEQ.
Le concentrazioni riscontrate hanno superato tali valori di riferimento nella giornata tra il 2 e il 3 maggio e sono rientrati abbondantemente nel giorno successivo.
Data prelievo campione |
Luogo del campionamento |
Periodo del campionamento |
Risultati delle prove espressi come pg/Nm3 [I TEQ] |
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03.05.2022 |
Area ex mercatale di Napoli |
02.05.2022 – 03.05.2022 |
0,28 |
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04.05.2022 |
03.05.2022 – 04.05.2022 |
0,050 |
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05.05.2022 |
04.05.2022 – 05.05.2022 |
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06.05.2022 |
05.05.2022- 06.05.2022 |
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Nei pressi del Centro direzionale di Napoli è stato attivato il 2 maggio anche un laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria che non ha evidenziato fino a questo momento superamenti dei limiti di legge, relativamente agli inquinanti monitorati (tra cui PM10, PM2.5, ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono).
Si rimanda alle precedenti comunicazioni diffuse il 2 e 4 maggio scorsi per un quadro completo dell’intervento finora svolto dall’Agenzia. Non appena disponibili, verranno diffusi i risultati ulteriori del monitoraggio delle diossine, con riferimento ai cicli di campionamento del 4-5 maggio e del 5-6 maggio.