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29 Marzo, 2024

Il Sud Conta, Mario Raimondi: “L’antirazzismo da salotto ce lo potete risparmiare. Per combattere il razzismo iniziamo da cose serie”



Legioni di tifosi del Napoli si arrabbiano per un rigore palesemente negato o assegnato in ritardo, gridando allo scandalo ed al complotto. Falangi di leoni da tastiera manifestano la loro indignazione per i cori razzisti rivolti contro i Napoletani da parte dei tifosi delle squadre avversarie, ma nel corso dell’ultimo anno, in pochi, pochissimi di loro, si sono indignati per i tanti zeri assegnati ai diritti dei 21 milioni di cittadini del Sud Italia, e in pochi, pochissimi, si sono mobilitati prima contro il tentativo di istituzionalizzare la subordinazione del Sud al Nord tramite l’attuazione del federalismo estrattivo e discriminatorio e dopo contro lo “scippo di Stato”, certificato dall’Eurispes, di 840 miliardi di euro perpetrato contro il Mezzogiorno nel corso dell’ultimo ventennio.

Sull’indignazione di superficie canalizzata nel solo campo calcistico, il campo dell’effimero, è intervenuto l’attivista del “Sud Conta” Mario Raimondi, uno dei pochi eroi civili di questo Paese, oramai senza vergogna, ad avere preso decisamente posizione contro il “colpo di Stato dei ricchi” sin dal settembre 2019.

 “Oggi – ha osservato Raimondi – vi scandalizzate, gridate giustizia e pretendete vendetta per i cori dei bresciani che cantano “Napoletano Coronavirus“.

Nessuno – ha proseguito l’attivista del Sud Conta – o meglio in pochi si sono sollevati quando negli ultimi mesi e giorni, ricerche e studi di associazioni, quotidiani e organismi pubblici hanno rilevato delle verità scioccanti, vedi l’ultimo studio Eurispes che ha certificato che i soldi che il Nord ha rubato al Sud negli ultimi 18 anni sono più o meno 850 miliardi di euro, quasi 50 miliardi l’anno.
Questi soldi hanno permesso a Torino e Milano di avere più scuole, bus, strade e ospedali di quanti ce ne abbia Napoli. Hanno permesso a Reggio Emilia di avere 60 asili nido mentre soltanto 5 a Reggio Calabria. Hanno permesso che a parità di abitanti il Piemonte avesse il doppio delle partecipate ed erogasse il doppio dei servizi della regione Puglia. Hanno permesso agli anziani non autosufficienti di Lodi di avere tutti l’assistenza e a quelli di Potenza 1 su 5. Hanno permesso ai bambini e alle bambine del Nord di avere tutti e tutte il tempo pieno a scuola mentre al sud il tempo pieno diventa sempre di più una rarità
”.

Onestamente – ha concluso Raimondi – questo antirazzismo da salotto, che serve solo a prendervi i vostri due secondi di gloria sui social, ce lo potete anche risparmiare, per rispetto alla vostra terra e alla vostra gente. Sono convinto che se chiedessi a molti di voi quali sono le cause dell’arretratezza del meridione, nonostante le verità accertate e una storia di colonizzazione ormai palese, molti risponderebbero che il problema siamo noi stessi. Quindi se proprio vogliamo combattere il razzismo iniziamo da cose serie”.

23/02/2020 – Salvatore Lucchese

 



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