Alla compattezza del Partito Unico del Nord suggellata dal cosiddetto Governo di unità nazionale fanno da contraltare le divisioni che attraversano il troppo variegato ed articolato campo delle forze meridionali e meridionaliste. Su questo tema è intervenuto via social il Senatore del Gruppo Misto Saverio De Bonis per lanciare un appello all’unità.
“La divisione, la rivalità, la discordia dei meridionali – ha osservato De Bonis – giovano a chi vuol dominarli e mantenerli in uno stato di colonia. Il motto fu attribuito a Filippo il Macedone, ma è stato ripetuto soprattutto con allusione ai metodi politici seguiti dalla casa d’Austria e anche da Luigi XI di Francia che era solito dire diviser pour régner”.
“Da 160 anni – ha proseguito – il metodo danneggia anche il Sud e si è accentuato ulteriormente nell’ultimo ventennio con il sistema maggioritario, come confermano i dati sulla spesa pubblica”.
“Alla luce degli ultimi avvenimenti politico-economici, quali PNRR e Autonomia differenziata, – ha evidenziato il Senatore – forse è il caso che i meridionali prima e i meridionalisti poi, uniscano le loro forze per contrastare il metodo politico del partito unico del Nord che agisce esattamente con quel motto per tenere il Sud sotto scacco, umiliandolo continuamente anche contro i principi comunitari”.
“Occorre, mai come ora – ha incalzato De Bonis – uno sforzo da parte delle genti del Sud, così come avvenne per il movimento ecumenico, il quale riuscì a far superare ai cristiani gli ostacoli frapposti alla perfetta comunione, percorrendo le quattro strade della concordia, collaborazione, equità e verità”.
“Oggi – ha concluso il Senatore – anche i meridionalisti e i meridionali, a varie latitudini, devono promuovere la loro unificazione o per lo meno un progetto di riavvicinamento e aggregazione politica. Per il bene del Sud e del Paese”.
