“Nel suo discorso alla Camera, Conte non ha mai citato la parola Mezzogiorno. Non ha mai detto la parola Meridione. Non ha detto nulla sul Sud. Nemmeno un cenno”. Lo dichiara Michela Rostan, deputata, vicecapogruppo alla Camera di Liberi e uguali, intervenendo oggi nell’Aula di Montecitorio durante il dibattito sulla Fiducia.
“Su questo – continua la parlamentare -, bisogna dirlo, c’è una rigorosa coerenza con il fantomatico contratto: nella prima versione, silenzio. Nella seconda, tre righe. Non dico un progetto, sarebbe troppo. Ma una parola, una parola sul Sud. Una parola evidentemente indigesta a una Lega che fino a qualche mese fa aveva il Nord nel simbolo, e i terroni negli slogan. Colpisce che proprio al Sud, uno dei due soci di questo governo, abbia preso percentuali che nemmeno grandi partiti hanno mai visto. Qual è la risposta a tutti quei voti? Un sussidio come il reddito di cittadinanza e nemmeno un progetto. Vuol dire che la pronunceremo noi la parola Sud nell’Aula di Montecitorio. La diremo ogni giorno, li ricorderemo noi i problemi del Mezzogiorno, quelli che sono stati cancellati dai programmi e dall’orizzonte culturale del governo. Lavoro, diritti, servizi, infrastrutture, investimenti: incalzeremo il governo su ogni atto affinché si ricordi che il Mezzogiorno è insieme risorsa e problema, e merita un’attenzione degna”.
