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20 Aprile, 2024

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Convegno su Donne e Sport in Città Metropolitana. Colella: “Connubio forte per contrastare questo triste fenomeno”



“Il convegno è nato dall’idea di quanto la potenza dello sport, con il suo messaggio di bellezza e valori, possa essere di esempio e testimonianza per contrastare un fenomeno dilagante come quello della violenza contro le donne. Condivisibile l’appello del Santo Padre, così come il pensiero del Capo della Polizia, Lamberto Giannini. Molto è stato fatto in questi anni per arginare il fenomeno in questione, ma tanto resta ancora da fare: è urgente intervenire ed estirpare questa mala pianta. Abbandonare la spirale di violenza è una priorità e noi come Città Metropolitana di Napoli siamo impegnati in questa direzione”.

È quanto affermato dal Consigliere delegato in materia di Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana di Napoli nel corso dell’intervento che ha aperto il Convegno “Donne e Sport: Respect”, da lui promosso presso la Sala “Mariella Cirillo” di Palazzo Matteotti in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

“Si è trattato di un momento di proficuo confronto, per tenere alta l’attenzione su un fenomeno purtroppo in drammatica espansione. Ringrazio tutti quelli che sono intervenuti quest’oggi: da questo momento di condivisione sono nati un percorso comune e una sinergia volta ad affrontare insieme la delicata vicenda. Più sport vuol dire maggiore attenzione alle donne, che possono dare davvero tanto alla nostra bella città e non solo. Le vittorie, l’impegno, le storie delle nostre atlete sono d’esempio e vanno valorizzate. È dallo sport che deve venire una forte risposta di inclusione e integrazione. Insieme possiamo farcela e insieme intendiamo procedere”, ha proseguito Colella.

“Non credo debba bastare la sola giornata del 25 novembre contro la violenza sulle donne. Da qui la scelta del titolo del convegno: ‘Donne e Sport: Respect’. Quanto sta accadendo nel mondo si intreccia con le dinamiche sportive, come la levata di scudi da parte della Nazionale iraniana ai Mondiali in Qatar, che si è rifiutata di cantare il proprio inno, in segno di vicinanza alle donne che stanno lottando per l’affermazione dei diritti e il rispetto delle libertà in patria. E ancora il caso Paola Egonu”, ha concluso il Consigliere delegato.

Oltre a Colella, sono intervenuti Sergio Roncelli, Presidente Coni Campania, il Napoli calcio femminile con il responsabile della comunicazione, Gianluca Monti, e il difensore italo-irlandese Melissa Toomey, la campionessa di nuoto Fabiana Lamberti e la judoka Daniela Raia, entrambe atlete delle Fiamme Oro, Anna Signorile, atleta di canottaggio del Nautilus che si allena al Reale Yacht Club Canottieri Savoia, Barbara Damiani, allenatrice di pallanuoto, tra le pioniere dello sport in calottina al femminile a Napoli e in Italia, e Chiara Foresta, che in vasca ricopre il ruolo di attaccante.

“Su questo tema – ha affermato Roncelli – lo sport è da sempre in prima linea. Lo sport come modello di vita, mezzo tra i più potenti per contrastare la violenza sulle donne. In Campania favoriamo l’inclusione con la Scuola dello Sport e delle politiche sportive adeguate. La nostra è tra le prime regioni d’Italia che hanno sostenuto i ragazzi dell’Ucraina, non ultimo l’hub medico alla Mostra d’Oltremare con la visita gratuita per poter praticare sport e quindi consentire aggregazione e vita sociale. In caso di segnalazioni, il Coni interviene prontamente e opera sempre. Occorrono buoni maestri. Le donne sono esempi positivi che devono essere valorizzate”.

All’evento sono intervenuti, tra gli altri, l’arbitro internazionale di pallanuoto Filippo Massimo Gomez e l’olimpionico Mattia Aversa.



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