In occasione delle video-dichiarazioni da lei rilasciate ieri via social, una tesa e nervosa Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel difendere a spada tratta la legge sull’autonomia differenziata approvata la settimana scorsa alla Camera, ignora del tutto i dati dell’operazione verità sull’iniqua distribuzione a livello territoriale delle risorse pubbliche complessive pro-capite e accusa le classi dirigenti meridionali di essere le uniche responsabili del dualismo Nord-Sud. “Non è vero – ha dichiarato Meloni – che l’autonomia va contro una parte dell’Italia“. “Le differenze – ha precisato – che esistono oggi tra i diversi territori della nazione non derivano dall’autonomia differenziata. Derivano dalla differenza tra Regioni gestite maglio e Regioni gestite peggio“. Si consiglia alla Presidente del Consiglio di prendere visione, tra le altre, delle relazioni tecniche dei Conti pubblici territoriali e della Ragioneria generale dello Stato, che già da anni hanno ampiamente documentato gli “scippi di Stato” perpetrati ogni anno ai danni del Mezzogiorno. Altro che la solita tesi discriminatoria. “E’ sempre e solo colpa del Sud”.
