La genesi, la diffusione e gli sviluppi dei pregiudizi antimeridionali sono stati oggetto di accurate ricostruzioni critiche tese a smontarli sia sul piano storico-politico ed antropologico-culturale (Vito Teti, La razza maledetta e Maledetto Sud, Antonino De Francesco, La palla al piede), sia sul piano economico-politico, (Gianfranco Viesti, Il Sud vive sulle spalle dell’Italia che produce. Falso!, Roberto Napoletano, La grande balla), sia, infine, su quello mediatico-televisivo (Valentina Cremonesini, Stefano Cristante, La parte cattiva dell’Italia)
Ora la letteratura su un tema così spinoso che, in coincidenza con il dibattito sul regionalismo differenziato prima e sulla ripartizione territoriale del Recovery Fund poi, è tornato ad essere di grande attualità, si arricchisce di un altro titolo, Fake Sud di Marco Esposito, già autore del famoso libro-inchiesta Zero al Sud, per il quale nel 2019 il noto giornalista del Mattino è stato insignito del Premio Internazionale Guido Dorso.
“Tra pochi giorni, il 6 ottobre, – ha annunciato Esposito dal suo profilo facebook personale – esce ‘Fake Sud’. “L’ho scritto – ha proseguito il noto saggista – durante il lockdown mentre montavano vecchi e nuovi pregiudizi sul Mezzogiorno. Ma non è un instant book perché gli atteggiamenti colonialisti vengono da lontano e si stanno moltiplicando negli ultimi giorni per impedire un uso equilibrato del Recovery fund”.
“Ecco perché – ha concluso Esposito – dobbiamo essere militanti per la nostra terra, pronti a ribattere alle falsità che ci stanno scaricando addosso”.
04/10/2020 – Salvatore Lucchese