Passata, in gran parte, la fase lock down da emergenza sanitaria, in Campania si scaldano i motori in previsione delle elezioni regionali che sarebbero dovute tenersi prorio in questi mesi.
Uno slittamento che probabilmente arriverà fino a Settembre ma che il Governatore Campano De Luca vorrebbe trascinare non oltre il mese di Luglio consapevole da una parte degli ampi consenso di cui in questo momento gode e dall altra sottolineando l’incertezza sanitaria che potrebbe iniziare a preoccupare proprio da settembre.
Nell ‘attesa di una data certa si iniziano a vociferare e a stringere alleanze per eventuali candidature.
Non pochi i nomi che interessano l’ interland vesuviano, alcuni già all’ opera nel trovare consensi elettorali, altri che invece ancora non hanno dato la loro ufficialità diretta.
Palma Campania vede come primo candidato dichiarato Enzo Peluso tra le fila di Vincenzo De Luca, restano invece da ufficializzare ancora nomi quali Franzese, Rega, Nappo e Simonetti, un parter tutto rosa che da quanto si vocifera seguirebbero sempre le liste appartenenti alla schiera Deluchiana.
A Liveri si attende l’ufficialità del primo cittadino Coppola,a Cicciano dell’ex sindaco Arvonio e per ciò che concerne Saviano invece spunta il nome di Francesco Iovino tra i preferiti, già consigliere comunale savianese e vicesindaco alla città metropolitana di Napoli, vicinissimo al pensiero politico del Sindaco de Magistris.
Ad annoverarlo tra i favoriti l’ impegno assunto in città metropolitana che lo ha visto protagonista di non poche iniziative promosse per il territorio metropolitano e per l’area vesuviana, si attende però anche per Iovino l’ufficialità.
A quanto pare tutti appartenenti alle liste capeggiate da De Luca Presidente, e vedono Iovino, da sempre democristiano cattolico vicino alla lista che porta il simbolo di Italia Viva, partito renziano che proprio in questi mesi spegne la sua prima candelina dopo la presentazione alla Leopolda e che pare sugelli una tregua tra De Luca e Renzi da sempre in un rapporto non propriamente idilliaco.
Dunque si delinea sempre più uno scenario che vede candidate personalità che a vario titolo sono già impegnate sul e per il territorio.
Rose di nomi che, attraverso liste civiche e appartenenze partitiche radicate, sostengono il governatore uscente forte anche della popolarità mediatica e di consensi accresciuta in modo esponenziale soprattutto per la gestione ottimale dell’emergenza sanitaria che ha visto la Campania come modello italiano da seguire.
Restano ancora adombrate invece le candidature che vanno a sostegno del centrodestra con un eventuale Caldoro Presidente ma che iniziano a vociferarsi come il nome di Maurizio Falanga, già candidato nel 2015 sempre a sostegno del centrodestra.
(Olga Vicinanza)
