Dal 2019 incentivi a chi acquista un’auto nuova elettrica, ibrida o a metano. Tasse più alte, invece, per diesel e benzina”. Questo l’emendamento approvato in commissione alla Camera. Di Maio: “La norma va migliorata” SALVINI: “La toglieremo”. La liaison governativa giallo/verde sembra sempre più movimentata tanto che oggi è di nuovo scontro sull’emendamento che incentiva l acquisto di auto “ecologiche ” tassando ulteriormente i veicoli a diesel e benzina. In virtù della norma dal 1 gennaio 2019 e per i successivi tre anni chi acquisterà e immatricolerà in Italia un’autovettura nuova elettrica, ibrida o alimentata a metano, si vedrà riconosciuto un contributo economico fino a 6mila euro, calcolato sulla base della CO2 emsesa per chilometro. Chi, invece ne comprerà una nuova alimentata con carburanti più inquinanti, dovrà pagare un’imposta che, anche in questo caso, sarà legata alle emissioni di CO2 del veicolo. Questo l’emendamento annunciato dai sottosegretari Michele Dell’Orco (Infrastrutture e Trasporti) e Davide Crippa (Sviluppo economico). Si tratta del primo contributo in Italia per l’acquisto di autovetture basato sul meccanismo del ‘bonus malus’ ecologico. L’obiettivo è rendere sempre più conveniente l’acquisto di vetture meno inquinanti in linea con il Piano strategico del Governo per la mobilità sostenibile.
Salvini dal canto suo si oppone : “Sono assolutamente contrario ad ogni tassa nuova sulle auto che sono già tra le più tassate d’Europa. Se si vuole aiutare chi ha auto elettriche o ecologiche bene, ma senza penalizzare chi ha o avrà un’auto a benzina o diesel”. E alla domanda sul fatto che questa nuova tassa sulle auto sia stata messa attraverso un emendamento alla manovra dai 5stelle, Salvini replica: “Si può ancora cambiare”. Di Maio dal suo canto precisa: “Non esiste nessuna nuova tassa per auto già in circolazione Chi ha un Euro3 o qualsiasi altra macchina non pagherà un centesimo in più”. Così scrive su Facebook il ministro dello Sviluppo, con l’obiettivo di fare chiarezza “sul tema auto e inquinamento, perché è stata fatta un po’ di confusione”. Comunque, “ho deciso di convocare un tavolo tecnico al ministero dello Sviluppo economico, per migliorare gli incentivi per l’auto elettrica, ibrida e a metano, con i costruttori, a partire da Fca, e con le associazioni dei consumatori”. Il ministro aggiunge poi di capire “le preoccupazioni di costruttori e dei cittadini che magari vorrebbero comprare un’auto ecologica, ma non se lo possono permettere perché costa di più. Per questo la norma va migliorata subito per non penalizzare nessuno”. #Vicinanza