“Nel decreto “emergenze”, approvato nella notte dalla Camera, si è riprodotto il vizio genetico del contratto di governo: un scambio sinallagmatico senza alcuna visione politica e di progetto. Do ut des.
A costo di un insopportabile ritardo, Cinquestelle e Lega, ne hanno approfittato per scambiarsi il condono edilizio per Ischia (Di Maio) con la norma che aumenta di venti volte gli idrocarburi nei fanghi destinati all’agricoltura (Salvini). Un scambio crudo di provvedimenti che nulla hanno a che fare col dramma di Genova, e che hanno in comune solo di aggravare ulteriormente lo stress ambientale a cui è sottoposto il Paese.
Un passaggio politico indegno, che mina la credibilità dei Cinquestelle, nati sulla battaglia legalitaria e ambientalista, e svela il vero volto della Lega e degli interessi economici che protegge”.
Lo dichiara, in una nota, Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali.