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Napoli
18 Aprile, 2024

De Magistris: “Centro-destra, centro-sinistra e M5S vogliono l’autonomia differenziata a discapito del Sud”



Nel corso di questa singolare campagna elettorale estiva, quasi tutte le formazioni politiche si sono riempite la bocca con la parola Sud. Peccato, però, che le stesse formazioni politiche che hanno promesso mari e monti al Mezzogiorno, oltre a non essere credibili, in quanto, nel corso degli ultimi venti anni, dal cosiddetto Centro-Sinistra al Centro-Destra passando per il sempre ambiguo ed ipocrita Movimento 5 Stelle, sono state parimenti responsabili degli “scippi” di Stato perpetrati nei confronti dei bisogni e dei diritti disattesi dei cittadini meridionali, contemplino nei loro programmi anche l’attuazione dell’autonomia differenziata, tramite la quale si vuole statuire definitivamente la condizione del Sud come “colonia estrattiva interna”.

L’unica formazione politica che nel suo programma politico ha inserito in modo credibile un NO fermo e deciso al “progetto di Autonomia differenziata” ed un SÌ altrettanto fermo e deciso a “politiche orientate a riequilibrarle le disparità tra Nord e Sud del Paese”, è quella dell’Unione Popolare, promossa, tra le altre formazioni della sinistra radicale e sociale che la costituiscono, dal Partito del Sud presieduto da Natale Cuccurese, da sempre impegnato politicamente e culturalmente nelle lotte a favore della definitiva soluzione della questione meridionale.

Di recente, il leader di Unione Popolare, Luigi de Magistris, è intervenuto su questi temi. “Centro-destra, centro-sinistra, 5S – ha dichiarato l’ex Sindaco di Napoli via social – vogliono tutti l’autonomia differenziata, per lasciare il Sud ancora più indietro e per rafforzare i poteri burocratico-clientelari della politica regionale contro sindaci ed autonomie territoriali”.

     



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