“I leghisti esultano per il no della Consulta al referendum per l’abrogazione dell’Autonomia differenziata. Ma gli sfugge che la Corte costituzionale ha detto no perché nel frattempo aveva demolito tutti i punti chiave della Legge Calderoli. Non si può chiedere a un elettore di esprimersi su una legge che va riscritta. Questo è il succo della storia, ma i leghisti fanno finta di non capirlo. C’è sicuramente rammarico perché il milione e 300 mila firme che abbiamo raccolto racconta di un’Italia che voleva votare per cancellare la vergogna dell’Autonomia differenziata. Ora la legge dovrà tornare in Parlamento, ma tenendo conto dei paletti messi dalla Consulta. Nessuno potrà provare a differenziare i diritti per legge su base geografica. Nel frattempo, nessuno si azzardi a stipulare accordi con le regioni. Vigileremo“. Questo quanto dichiarato tramite social dal Senatore di SI Peppe De Cristofaro, a commento della sentenza della Consulta sull’inammisibilità del referendum abrogativo della legge Calderoli, meglio conosciuta come “Spacca-Italia”.