“Dell’autonomia differenziata ‘è rimasto poco o nulla’. Va dritto al punto il nuovo presidente della Corte costituzionale Giovanni Amoroso. Spiega anche che andiamo avanti ‘al netto dei Lep’, come dicono i leghisti, è un’affermazione senza senso, visto che la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni ‘è il pilastro’ della Legge. Bisogna quindi fermarsi, nessun accordo tra Stato e regioni neanche su materie non Lep perché anche su queste va rispettato il principio di sussidiarietà. Si deve tornare in Parlamento e non come atto formale, ma tenendo conto della sentenza della Consulta che ha demolito l’autonomia targata Lega. Era una porcata, come diciamo dal primo giorno e non per spirito di parte. Avrebbe non solo aumentato le disuguaglianze tra Nord e Sud, tra città e aree interne, tra ricchi e poveri, ma anche spaccato l’Italia in venti staterelli regionali. Una follia in questo scenario internazionale, tra venti di guerra e Trump che dichiara guerra all’Europa con i dazi. Si torna in Parlamento quindi, ma si tenga la guardia alta nel Paese di fronte a una destra che ama l’Italia a chiacchiere ed è invece pronta a svenderla a pezzi“. Così, tramite i suoi canali social, il Senatore di Sinistra Italiana Peppe De Cristofaro, che domenica prossima prenderà parte a Cercola ad un incotro-dibattito su “Gap Nord-Sud e Regionalismo differenziato” promosso da Città Futura.