“Pochi sanno che, grazie alle emigrazioni bibliche iniziate dopo il 1861, che continuano ancora oggi causa il mai domo razzismo di Stato e alle molteplici discriminazioni subite dai cittadini del Mezzogiorno considerati cittadini di serie B, Napoli è solo la quinta città al Mondo con più napoletani. È un caso unico al Mondo, e che dovrebbe fare vergognare i nostri governanti di ieri e di oggi, che invece reiterano le discriminazioni con l’Autonomia differenziata. Non a caso il Mezzogiorno lentamente si è desertificato e le proiezioni al 2050 sono drammatiche, ma la classe dirigente italiana se ne strafrega. Per cui inutile restare in un paese che ti disprezza, discrimina, spreme, sfrutta, senza lavoro o col ‘lavoro povero’ che ti riserva stipendi da fame“.
Così, tramite social, il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese, che poi ha concluso: “I napoletani nel Mondo col loro duro lavoro sono riusciti a farsi strada e come nel caso di New York esprimono, anche con i loro discendenti, classe dirigente di livello, oltre a ricercatori, scienziati, studiosi di fama ecc. smentendo così i pregiudizi, anche antropologici, da sempre ammanniti a piene mani dai politicanti razzisti padani ora addirittura al governo“.