Rullano i tamburi, gli stati maggiori impartiscono gli ordini e le truppe si schierano per quella che potrebbe essere la battaglia finale.
Fuori metafora, da un lato, grazie al “divo” Mario Draghi, i poteri forti di questo Paese incentrati sul sistema Nord hanno occupato tutte le posizioni di potere governative, per giungere, così, ad accaparrarsi il grosso delle risorse del Recovery Plan ed ottenere anche l’attuazione dell’autonomia differenziata.
Dall’altro, sul fronte meridionalista, un gruppo più o meno esteso di accademici, intellettuali, movimenti, associazioni, fondazioni, centri di ricerca ed enti locali, soprattutto i piccoli comuni del Sud, che già da tempo si mobilitano in nome dell’equità sociale e territoriale.
È all’interno di questa cornice di riferimento che i Comitati della provincia di Cosenza del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale hanno promosso per giovedì 11 febbraio alle ore 18:00 la diretta Meet: “Autonomia regionale differenziata e regioni meridionali. La secessione dei ricchi è incostituzionale”.
Alla diretta, coordinata da Umile Daniel Fabbricatore (Direttivo nazionale CDC) ed introdotta da Silvio Gambino, (Costituzionalista, docnete UNICAL), in qualità di relatore parteciperà il Presidente Nazionale del CDC, Massimo Villone, autore del testo Italia divisa e diseguale, ed uno dei massimi esponenti della precedente fase della mobilitazione contro la secessione dei ricchi.