Come da comunicato emesso in data 14 novembre 2024 dall’Ufficio Comunicazione e Stampa della Corte costituzionale, comunicato tramite il quale la Consulta anticipa il giudizio sulla parziale incostituzionalità della legge Calderoli sull’autonomia regionale differenziata, i Lep “pezzotti” alla Sabino Cassese, da definire sulla base del costo della vita, del clima e dell’andamento demografico, criteri, guarda caso, funzionali agli interessi della sgangherata locomotiva Nord, non sono costituzionalmemte orientati.
I Lep, precisa la Corte costituzionale, non vanno formulati sulla base della spesa storica, bensì sulla base dei costi e dei fabbisogni standard, nonchè sulla base del criterio di efficienza, Una magra figura per quello che viene considerato il “principe” dei costituzionalisti, l'”ascaro” Sabino Cassese da Atripalda, nei cui confronti uno degli eroi civili del nostro Paese, il costituzionlista emerito della “Federico II” Massimo Villone da anni impegnato sul fronte della mobilitazione contro la “secessione dei ricchi”, riserva parole chiare e nette: “Cassese &C. ora si vergognino” (Il Fatto quotidiano, 16 novembre 2024).