Lo Stato Arlecchino italiano retto da quella che di fatto è diventata la “Terza Camera” della Repubblica, la Conferenza Stato-Regioni presieduta dal “secessionista” Stefano Bonaccini, rischia di frammentarsi definitivamente sotto la pressione dell’onda lunga dell’emergenza pandemica e il suo “compagno” di partito, il dem Francesco Boccia, Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, pensa bene di accelerare il processo di attuazione dell’autonomia differenziata richiesta dalle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, inserendone la sua legge quadro come allegato alla Legge di Bilancio.
Una vera e propria riforma costituzionale camuffata da legge finanziaria, che avallerebbe il “colpo di Stato” dei ricchi con la chiara finalità di istituzionalizzare la subordinazione del Sud come colonia estrattiva interna della cosiddetta “locomotiva” Nord.
Ora, il Comitato Emilia-Romagna “No Autonomia Differenziata” lancia un appello per la mobilitazione contro questo progetto “eversivo”, che minerebbe definitivamente l’unità politica di un Paese già da decenni “diviso” e “diseguale”.
“Noi – recita la locandina facebook di presentazione dell’Assemblea promossa dal Comitato – non ci stiamo a questo attacco alle radici della Costituzione originaria. Rispondiamo No ed invitiamo ad unirsi alla nostra lotta tutte quelle realtà Sociali, Sindacali e Politiche che si battono per l’unità della Repubblica a costruire “ Comitati di Scopo Locali” per chiedere il ritiro immediato della Legge Quadro per l’Autonomia Differenziata che aprirà la strada ai peggiori attacchi allo stato sociale, ai salari dei lavoratori , peggiorerà i livelli di prestazione e dei servizi , prenderà la strada della privatizzazione della sanità pubblica”.
“Vogliamo che lo Stato – conclude il Comitato – sia per la rimozione di tutte le diseguaglianze attraverso l’incremento delle risorse centrali di welfare e salari, per il benessere di tutti i cittadini che abitano sul territorio italiano a favore del Bene pubblico e non degli affari Privati. Chiediamo l’adesione e la partecipazione alla costruzione di un movimento per la lotta contro L’Autonomia Regionale Differenziata”.
L’Assemblea si terrà a Bologna sabato 7 novembre, dalle ore 9:30 alle ore 12:30, presso la Casa del Popolo “Venti Pietre”.
06/11/2020 – Salvatore Lucchese
