Via libera del Consiglio dei ministri al disegno di legge “Codice rosso”, che contiene misure per una più rapida ed efficace tutela delle donne vittime di violenza.
A proporre il ddl, che ora sarà trasmesso alle Camere per l’avvio dell’iter parlamentare, sono stati i ministri Alfonso Bonafede e Giulia Bongiorno.
Il testo prevede una corsia preferenziale per le denunce e indagini più rapide sui casi di violenza alle donne: le denunce per maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate commessi in contesti familiari o di convivenza saranno infatti portate direttamente al pm che dovrà sentire la donna entro tre giorni.
Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che commenta: “la semplicità di questa legge è anche la forza di questa legge. l ddl Codice Rosso prevede tempi veloci non solo per quanto riguarda i tempi di ascolto del magistrato delle persone che porgono denuncia: “anche le fasi successive avranno tempi immediati. La polizia dovrà procedere senza ritardo e allo stesso mondo sempre senza ritardo dovrà dare riscontri al magistrato”. Il ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato il Codice Rosso sottolinea: “Ci sono donne che sono morte in attesa di giudizio dopo aver presentato la denuncia delle violenze subite”. Il Codice Rosso, approvato dal Consiglio dei ministri contiene anche altre misure come l’obbligo per le forze di polizia di seguire corsi di formazione ad hoc. #Vicinanza Via libera del Consiglio dei ministri al disegno di legge “Codice rosso”, che contiene misure per una più rapida ed efficace tutela delle donne vittime di violenza. A proporre il ddl, che ora sarà trasmesso alle Camere per l’avvio dell’iter parlamentare, sono stati i ministri Alfonso Bonafede e Giulia Bongiorno.
Il testo prevede una corsia preferenziale per le denunce e indagini più rapide sui casi di violenza alle donne: le denunce per maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate commessi in contesti familiari o di convivenza saranno infatti portate direttamente al pm che dovrà sentire la donna entro tre giorni. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che commenta: “la semplicità di questa legge è anche la forza di questa legge.
Il ddl Codice Rosso prevede tempi veloci non solo per quanto riguarda i tempi di ascolto del magistrato delle persone che porgono denuncia: “anche le fasi successive avranno tempi immediati. La polizia dovrà procedere senza ritardo e allo stesso mondo sempre senza ritardo dovrà dare riscontri al magistrato”.
Il ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato il Codice Rosso sottolinea: “Ci sono donne che sono morte in attesa di giudizio dopo aver presentato la denuncia delle violenze subite”.
Il Codice Rosso, approvato dal Consiglio dei ministri contiene anche altre misure come l’obbligo per le forze di polizia di seguire corsi di formazione ad hoc.
#Vicinanza