“Intollerabile perseverare nell’abbandono dello Stadio Collana”. Così il vicesindaco metropolitano, Salvatore Pace, ha esordito nel suo intervento alla manifestazione convocata dalla Municipalità 5 del Comune di Napolie svoltasi oggi 5 gennaio fuori lo stadio Collana al Vomero.
Alla manifestazione erano state invitate anche la Regione Campania (poroprietaria dell’Impianto) e la società “GIANO” ( vincitrice della gara indetta tre anni fa per la ristrutturazione e la gestione dell’impianto) che hanno però preferito disertarla. C’è stata invece l’attiva partecipazione dell’Assessore comunale di Napoli, Ciro Borriello, e del Presidente della Commissione Sport del Comune, Carmine Sgambati oltre che di numerose associazioni sportive, di studenti e cittadini che hanno preso la parola.
“La Città Metropolitana di Napoli – ha rilevato Pace nel suo intervento – richiama alle loro enormi responsabilità la Regione per un bando fatto male e senza garanzie di uso sociale dell’impianto e la società “GIANO” che, vincitrice della gara e confermata in tale veste da una sentenza del Consiglio di Stato, è rimasta sinorta inerte, forse valutando a posteriori la non convenienza dell’operazione”.
“ A noi – ha proseguito Pace – interessa certo il recupero dell’impianto per l’attività agonistica, ma ancor di più che le Associazioni e i 7.000 sportivi ed amatori del territorio cittadino e metropolitano, che fino alla chiusura dell’impianto ne fruivano, riabbianoi la disponibilità dell’unico spazio fruibile a costi sociali sostenibili; a noi interessa che le due scuole superiori allocate nel perimetro dell’impianto possano tornare a svolgere (a quasi dieci anni dall’inagibilità della palestra coperta e atre dalla chiusura di pista e palestre) le lezioni di Scienze Motorie in quello che è sempre stato il luogo dello sport studentesco sin dall’epoca della costruzione dell’impianto negli anni Trenta del secolo scorso”.
“Proponiamo”, ha concluso il vicesindaco Pace – “ una grande manifestazione, un ‘Collana Day’ da tenersi entro gennaio in piazza Quattro Giornate, con dimostrazioni sportive ed esibizioni di band studentesche che per un giorno restituiscano al sito la sua originaria vocazione di “spazio comune” e rilancino con forza la volontà collettiva di restituire il Collana alla gestione pubblica. Chiediamo e ci attendiamo, infine, in quanto portatori di interessi diretti e di rappresentanaza dei cittadini metropolitani, di essere convocati alla prossima cabina di regia per la soluzione del problema”.