“Dalla Confindustria ai sindacati, dalla Banca d’Italia alla Conferenza Episcopale Italiana: sull’autonomia differenziata il Governo non ha ascoltato nessuno (nemmeno gli amici) pur di accontentare Zaia e Calderoli. E ora teme il referendum come la peste, al punto di fare pressione per non farlo approvare dalla Corte Costituzionale“. Così Ciro Esposito, attivista del Comitato meridionalista “G. Salvemini“, dopo le esternazioni del ministro verde-padano-leghista Roberto Calderoli sulla presunta illegittimità del referendum abrogativo della sua legge quadro sull’autonomia regionale differenziata.