Con l’inno di Mameli e l’abbassa bandiera fatto dalle ragazze ed i ragazzi che hanno partecipato, insieme ai volontari della Protezione Civile Coordinamento Vesevus, termina il campo della Protezione Civile che si è svolto a Cercola dal 22 luglio ed è terminato sabato 27 luglio presso la scuola Modigliani. Il campo della Protezione Civile di Cercola passerà il testimone a quello di Massa di Somma che si terrà dal 5 agosto per una settimana, a cui parteciperanno i volontari del gruppo Coordinamento Vesuvius. I Campi della protezione Civile che si sono svolti e si stanno svolgendo su tutto il territorio sono finanziati dalla Regione Campania ed accompagnati dalle amministrazioni comunali che hanno aderito dando la disponibilità di strutture e volontari. Il campo si è concluso con una dimostrazione di chiamata di emergenza fatta dai partecipanti e lo spegnimento di un incendio fatto sempre dai ragazzi accompagnati dai volontari.
–“L’ obbiettivo è quello di diffondere la cultura della Protezione Civile e si deve iniziare dai più piccoli, dell’aggregazione e di come comportarsi in caso di pericolo”- ci racconta Giuseppe Piccolo responsabile Protezione Civile Cercola –“Questo è un progetto nazionale ideato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile che finanzia campi in tutta Italia, la regione Campania è quella con più campi tra tutte le regioni: 12 finanziati dal Dipartimento 52 finanziati dalla Regione Campania. I 20 ragazzi che hanno partecipato hanno portato a termine il loro percorso, porteranno a casa un enorme bagaglio di esperienza sia nello stare insieme sia per allontanarsi dai social, viversi come gruppo ed a lavorare in squadra”. Quali attività hanno svolto? –“Questo è il primo che si fa a Cercola, anche se come gruppo Vesuviusu ne ha abbiamo fatti già altri in anni passati. Sono venuti al campo alcuni elementi del sistema nazionale della Protezione Civile, Carabinieri, Forestali, la Guardia Cinofila della Guardia di Finanza, il Soccorso Alpino, la Croce Rossa presente qui nella scuola dove ha svolto attività con i ragazzi e ragazze. Hanno visitato l’Osservatorio Vesuviano, la sala operativa regionale, il polo logistico della regione Campania, hanno visitato la caserma dei vigili del fuoco al Centro Direzionale dove hanno svolto delle piccole attività come arrampicata, uso dell’estintore, spegnimento di piccoli incendi. I bambini venivano accompagnati dai mezzi della Protezione Civile preposti al trasporto delle persone”.
Giuseppe, uno dei ragazzi che ha partecipato ci racconta le sue impressioni –“È stato tutto molto bello, abbiamo fatto molte cose, abbiamo incontrato la Finanza, i Carabinieri, la Polizia ed i pompieri. La cosa che, mi ha colpito di più sono stati i pompieri perché hanno molti mezzi ed un anfibio che mi ha colpito tanto” Da grande vorresti fare il vigile del fuoco? –“Si, se avrò la possibilità mi piacerebbe”.
Martina Guida, un’altra delle ragazze che ha partecipato al campo ci racconta la sua esperienza –“Abbiamo imparato come comportarsi in un incendio, come spegnerlo, come soccorrere le persone in difficoltà. Ci hanno portato a vedere i mezzi con i quali si interviene. La cosa che mi è piaciuta di più è come spegnere il fuoco, mi ha colpito”.
Il vicesindaco e assessore di riferimento della Protezione Civile Giulio Bentivoglio –“Io sono molto contento, spero che sia andato tutto bene, che i ragazzi si siano divertiti e che abbiano imparato almeno ad essere di aiuto tra di loro e per gli altri. La volontà è quella di ripetere il campo della Protezione Civile di nuovo l’anno prossimo”.
Antonella De Gennaro responsabile della Croce Rossa –“Siamo stati contenti di supportare i colleghi perché crediamo in voi e nei giovani. Crediamo nei campi perché lo abbiamo fatto anche noi e sono importanti. Grazie a tutti quelli che hanno permesso questo campo”.