Il 5 ottobre si è svolto in seconda battuta il consiglio comunale a Cercola che ha approvato le linee programmatiche di mandato per 2023-2028, non erano presenti i consiglieri di opposizione e due consiglieri di maggioranza: Grillo e Visone. La seconda seduta in questo clima è frutto del venir meno, nella prima udienza, del numero legale per il prosieguo del consiglio, per l’abbandono della seduta da parte dei consiglieri Grillo e Visone e successivamente dell’opposizione, il consigliere Carrotta ha dichiarato -“Prendiamo atto del venire meno di due consiglieri importanti in consiglio comunale, non riteniamo che ci sia più una maggioranza, e quindi di concerto con la minoranza abbandoniamo l’aula”.
Secondo il segretario comunale, la seconda seduta è stata ritenuta valida, perché, ha chiarito –“Nell’avviso della prima convocazione fatta per il consiglio comunale del 4 ottobre, era prevista la seconda convocazione del 5 ottobre con indicazione di data ed orario come previsto dalla norma. La prima seduta non era deserta all’appello, quindi ab origine c’è stato il numero legale previsto che è venuto poi successivamente meno. Il parere DAIT, del 13 maggio 2009, afferma che è valida la votazione in seconda seduta se non cambia l’ordine del giorno e se nella prima udienza c’era il numero legale. Tutto ciò verrà comunque formalizzato con un atto anche a protocollo che possa essere comunque importante per il futuro”.
Tra le cose approvate ci sono: la tassazione su aliquote IRPEF ed IMU rimaste invariate rispetto all’anno precedente, approvata richiesta per aumento di finanziamenti da parte di Città Metropolitana e Regione per ammodernamento di plessi scolastici, casa comunale e ammodernamento impianto elettrico per Cercola.
Abbiamo raggiunto al telefono il consigliere Grillo per capire la sua posizione, e ha dichiarato –“Nelle delibere molti punti sono condivisi per patti presi durante campagna elettorale, come detto anche in seduta di consiglio del 4 ottobre, ho deciso di non votare atti che non fossero stati condivisi con tutti e inoltre come gruppo <Liberi e Forti> non ci sentiamo rappresentati in giunta in quanto politicamente sono state prese decisioni non condivise”. Il motivo principale è la mancata presidenza del consiglio? “No, perché già nel precedente consiglio avevo detto che la mia nomina a presidente del consiglio era ormai lontana da me. Non barattiamo cariche in cambio di cittadini. Non siamo rappresentati, come gruppo politico, in giunta da nessun assessore o altra figura”. Come si pone ora di fronte ai cittadini? –“Mi pongo con chiarezza di fronte ai cittadini come in campagna elettorale. Inoltre noi rimarchiamo il fatto che le somme TARI in più, non riconsegnate ai cittadini dalle precedenti amministrazioni, vadano riconsegnate nel miglior e breve tempo possibile ai cittadini e lo ribadiremo nel prossimo consiglio. Inoltre i funzionari comunali ci negano l’accesso agli atti impedendoci di fare i nostri accertamenti, e vorremmo capire perché”.
Le dichiarazioni, del consigliere Visone in consiglio comunale del 4 ottobre, sono state –“Nonostante le premesse che ci hanno visto condividere il percorso con l’attuale sindaco ed i consiglieri Esposito Giorgio ed Esposito Pasquale, ed altri consiglieri che hanno mandato a casa l’amministrazione precedente e ci hanno visto condividere delle battaglie, il movimento 5 stelle con me come esponete ha dato legittimità di iniziazione di percorso a questa coalizione, non si vede rappresentato politicamente in giunta ed inoltre molte decisioni ci sono state poste dall’alto senza condivisione”.
Il sindaco ci ha dichiarato –“Noi siamo disponibili al dialogo con qualsiasi forza politica che voglia lavorare in maniera costruttiva per il rilancio del nostro paese. Cambiare questo paese non è un gioco da ragazzi. Ci sono tante forze, non solo politiche che non vogliono che le cose cambino ed è auspicale che tutto il consiglio comunale e che tutte le forze politiche possano collaborare e contribuire a questi obiettivi. Noi siamo aperti al dialogo e alla collaborazione stretta perché questo paese abbia un domani migliore”.