“Fortunatamente sto bene, ed è questa la cosa più importante”.
Con queste parole, la nota chef e foodblogger casertana Ornella Buzzone, tranquillizza tutti.
“Non è mai semplice raccontare cose del genere, ma non voglio dilungarmi molto. Voglio soltanto ringraziare tutti coloro che mi hanno dimostrato affetto e vicinanza.
La vita va avanti, il mio locale Public House va avanti, più forte di prima.
Contro la violenza e gli abusi io rispondo con L’AMORE e il LAVORO.
Continuerò con la stessa passione di ogni giorno, la passione che metto come ingrediente magico in ogni singolo burger.
Grazie a tutti. ❤️”
Ieri pomeriggio la Buzzone, proprietaria del noto locale “Public House, è rimasta vittima di una raid punitivo perpetrato in suo danno da un gruppo di donne appartenenti ad un locale vicino.
Secondo la ricostruzione dei fatti, subito denunciati dalla vittima, la stessa sarebbe stata aggredita con pugni e mazze.
All’origine della violenza, una probabile invidia professionale.
Ornella, è stata immediatamente soccorsa dell’ambulanza del 118 e medicata presso l’ospedale di Caserta.
Tante le dimostrazioni di affetto per la chef, che ha potuto contare sulla vicinanza reale e virtuale di tutti i suoi sostenitori.
Una violenza inaudita dunque, su cui gli inquirenti stanno alacremente indagando.
Annatina Franzese