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19 Aprile, 2024

Cardiologia-emodinamica Nola, eseguito intervento di altissima specializzazione



Una giovane paziente affetta da un’anomalia cardiaca congenita, definita forame ovale pervio, per la quale la parte destra del cuore comunica con la parte sinistra, è stata sottoposta ad un intervento di altissima specializzazione. Un’anomalia che nel 40-50% dei pazienti può portare al passaggio di micro emboli nella parte sinistra del cuore con il rischio di attacchi ischemici transitori (TIA) o ictus cerebri, prima causa di disabilità al mondo per patologie.

La giovane paziente, già più volte ricoverata per TIA e per un episodio di ictus cerebrale, dopo una attenta valutazione clinico strumentale da parte dei medici del reparto di neurologia dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, è stata sottoposta ad intervento chirurgico presso la cardiologia dell’ospedale di Nola diretta dal dottor Luigi Caliendo.

La delicata operazione, condotta dal dottor Attilio Varricchio e dal dottor Gennaro Maresca (coadiuvati dagli infermieri Cianci e Marotta), è stata eseguita nel laboratorio di emodinamica.

Alla paziente, sveglia, è stato applicato un dispositivo in metallo che sigilla completamente il forame aderendo come un doppio ombrello ai due lati del setto interatriale. II posizionamento del device a stato reso possibile grazie all’utilizzo di una tecnologia di ultima generazione, sonda di ecografia intracardiaca, che permette il posizionamento millimetrico del doppio ombrellino. La signora dopo l’intervento a stata inviata presso la terapia intensiva cardiologia per una breve osservazione e dimessa dopo sole 24 ore.

Un intervento reso possibile dalle molteplici professionalità dell’Asl Na 3 Sud che lavorano in modo sinergico.



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