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29 Marzo, 2024

Benedetta Giuntini: L’arte è un ‘idea di armonia. L’attrice toscana, allieva del Maestro Albertazzi si racconta ai lettori del “Vesuvianonews”



Cari lettori de “Vesuvianonews” incontriamo oggi una bravissima attrice professionista toscana, Benedetta Giuntini, formatasi prima presso la Scuola Internazionale per l’ Arte dell’attore, Teatro di Pisa- Accademia Nazionale d’arte Drammatica “S. D’Amico” e poi presso l’International Theatre for Young Performers diretta da Firenza Guidi, regista di fama internazionale. La Giuntini ha poi proseguito gli studi diventando allieva del Maestro Giorgio Albertazzi.

Quando nasce la Giuntini attrice e dove?
L’esordio nel cinema avviene all’età di cinque anni sul set  del film “La notte di San Lorenzo” dei fratelli Taviani.

Benedetta vuoi raccontarci un’esperienza importante vissuta sul set?
È stata senza dubbio quella per la serie TV su RAI UNO “I Medici”, seconda stagione, ma ciò non toglie che lavorare anche su set meno “blasonati” non sia fonte di ricchezza a nuove relazioni, conoscenze, e tutto sia magico, come magico è il cinema stesso.

C’è stato un personaggio in particolare che ti ha fatto scoprire un tuo lato nascosto?
L’ultimo personaggio che ho interpretato per il cortometraggio “L’incanto del tempo perfetto” regia di Massimo Corevi, mi ha fatto scoprire un lato di me che non conoscevo, essendo io una persona sempre alla ricerca di nuovi stimoli, di natura ansiosa, completamente contrapposta al personaggio del cortometraggio che invece è appagato dal far scandire il tempo in maniera del tutto lenta, riflessiva, misurata.

Cosa ti spinge ad accettare un nuovo progetto?
Lo stimolo che ti fa accettare un nuovo progetto è indubbiamente la crescita, lo sperimentare qualcosa lontano da me.

Come ti sei avvicinata alla recitazione? Ci sono stati qualcosa o qualcuno che ti ha spinto verso questo mondo?
Avendo un fratello attore professionista ho avuto la possibilità di fruire del del mondo dello spettacolo fin da piccola, anche mia sorella ha sempre lavorato in questo settore come doppiatrice, quindi indubbiamente ringrazio loro.

Ti piacerebbe poter fare un’esperienza all’estero per confrontarti con un’altra realtà lavorativa e artistica?
Ho già fatto numerose esperienze all’estero grazie alla compagnia ELAN diretta da Firenza Guidi e confrontarsi con realtà diverse è sempre bello e avvincente.

Che cosa rappresenta per te l’arte?
L’arte per me è portare avanti un’idea di armonia, del bello.

Quale film italiano o straniero recente ti ha particolarmente colpito?
Il film che mi ha particolarmente colpito è stato “Il signor diavolo” regia di Pupi Avati, un vero e proprio capolavoro.

Il tuo rapporto con il mondo social?
Un rapporto strettamente professionale, li uso come strumento di lavoro e niente più.

Il tuo rapporto con la religione?
Sono credente.

Il tuo rapporto con la stampa?
La stampa è un mezzo molto utile per chi fa questo mestiere usata con le dovute accortezze.

La Giuntini sexy è mai uscita?
La Benedetta sexy recentemente si è vista in un cortometraggio dal titolo ” 2020 piccole storie per nuovi inizi” regia di Massimo Corevi che tra l’altro è stato selezionato proprio in questi giorni al Tagore International Film Festival (India) dove interpreto una prostituta alle prese con la pandemia e la completa assenza di clienti.

A quale dei personaggi interpretati sei particolarmente legata?
Un personaggio teatrale al quale sono affezionata è Vicky di “Rumori Fuori Scena”, mentre uno cinematografico è una delle streghe nel film “The little hours” regia di J. Baena.

Chi sono stati i tuoi miti?
I miei miti indiscussi sono stati Anna Magnani e Maria Callas.

Quali sono i tuoi progetti?
I progetti sono, per quanto riguarda il cinema, una serie TV al fianco di Massimo Dapporto, dove vestiro’ i panni di una poliziotta, con la regia di Massimo Corevi, mentre per il teatro, uno spettacolo dal titolo ” Le Dantesche” un omaggio al grande Poeta, scritto da Davide Rondoni, poeta, scrittore, intellettuale italiano con la regia di Firenza Guidi.

Ringraziamo vivamente Benedetta e concordiamo con lei un prossimo appuntamento soprattutto quando avremo la possibilità di poterci incontrare e parlare del meraviglioso mondo del cinema e del teatro.



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