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28 Marzo, 2024

Assoallenatori, rispetto per Castori e Rastelli. ‘Esonero mai deve decadere in un’ingiustificata lesione dignità’



“Ci troviamo dinanzi alla violazione delle basilari norme che regolano la condotta contrattuale oltre che quella sportiva: il nostro movimento, i nostri allenatori non lo meritano”. Così l’Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) e il suo presidente, Renzo Ulivieri, intervengono sugli esoneri di Fabrizio Castori dalla guida della Salernitana e Massimo Rastelli dalla panchina del Pordenone e stigmatizzano con una nota ufficiale le dichiarazioni critche rilasciate dal club campano e dal presidente della società friulana, Mauro Lovisa.

“L’Aiac riconosce che l’esonero è un accadimento che fa parte della vita di un allenatore e costituisce una facoltà di sospensione della prestazione lavorativa del dipendente rimessa alla libera ed insindacabile discrezione della società – si legge nella nota -. Anche per tale motivo deve essere, tuttavia, esercitata nel rispetto reciproco. L’esonero non deve mai decadere in un’ingiustificata lesione della dignità del lavoratore sportivo con esternazioni pubbliche che, focalizzate sulle capacità tecniche ed umane degli allenatori e condite da opinabili giudizi tecnici, svalutano l’operato di coloro che in precedenza erano stati selezionati proprio per la bravura e la competenza maturata nel corso della loro meritevole carriera professionale. L’Assoallenatori esprime pertanto la propria solidarietà ai mister Castori e Rastelli”.



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