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16 Marzo, 2025

Arresto e processo per direttissima per il fratello di Maria Rosaria Boccia per furto di corrente



In poco più di 24 ore, Andrea Gaetano Boccia, 44 anni, fratello dell’imprenditrice di Pompei Maria Rosaria Boccia, è stato arrestato, processato per direttissima e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’uomo è accusato di furto aggravato di energia elettrica nel suo atelier di abbigliamento, situato nei pressi dell’uscita autostradale di Pompei lungo la Napoli-Salerno.

L’indagine condotta dai carabinieri e dalla Procura di Torre Annunziata ha portato alla scoperta di un bypass che permetteva di collegare l’impianto elettrico del negozio direttamente alla rete pubblica, eludendo il contatore. Il commerciante è stato arrestato martedì al termine di un controllo effettuato dai militari dell’Arma con il supporto dei tecnici Enel.

Dopo una notte ai domiciliari, Boccia è comparso in aula nel Tribunale di Torre Annunziata, assistito dall’avvocato Annapaola Palomba, dinanzi alla giudice Emma Aufieri. Nel corso dell’udienza, ha rilasciato dichiarazioni spontanee sostenendo di non essere a conoscenza del bypass fraudolento, in quanto il laboratorio dove è stata riscontrata l’anomalia era stato affittato da lui due anni fa. Inoltre, il commerciante ha esibito bollette per un totale di 35mila euro, versate regolarmente dal 2016 a oggi, a dimostrazione dell’esistenza di un contratto di fornitura energetica regolare.

Nonostante la richiesta della difesa di non applicare alcuna misura cautelare, la giudice ha accolto la richiesta della Procura, imponendo a Boccia l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il processo è stato rinviato alla metà di aprile.



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