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19 Aprile, 2024

Alberto Lucarelli rivolge un appello alla Città di Napoli per la difesa dei beni comuni vs il regionalismo differenziato



Sabato 8 giugno presso la Sala “Nugnes” del Comune di Napoli, Alberto Lucarelli, docente ordinario di Diritto Costituzionale all’Università “Federico II”, ha lanciato un appello alla Città di Napoli affinché venga sostenuta e promossa con la raccolta delle firme una legge di iniziativa popolare, che, frutto dei lavori della Commissione Rodotà, salvaguardi e promuova i beni comuni ed i beni sociali tesi alla promozione dei diritti sociali e civili concernenti l’istruzione, la salute, la ricerca, la formazione, i trasporti e le comunicazioni.

Oltre ad evidenziare il ruolo fondamentale svolto dal Comune di Napoli che nel 2011 contribuì a fare “diventare diritto un testo osteggiato dal Parlamento”, nell’illustrare l’iniziativa, Lucarelli ha rimarcato anche i nessi che intercorrono tra le richieste di autonomia regionale differenziata e le politiche di privatizzazione.

Infatti, secondo Lucarelli, essendo il regionalismo differenziato un processo di trasferimento di materie e di risorse finanziarie alle Regioni settentrionali che impoverirà quelle meridionali, queste, trovandosi nell’impossibilità di gestire i servizi ed i beni pubblici, saranno costrette a privatizzali, privatizzando, di fatto, anche i diritti dei cittadini.

La lotta per i beni comuni e sociali si intreccia con la mobilitazione contro il federalismo estrattivo, iniquo, asimmetrico e discriminatorio. Chi rappresenterà le istanze di uguaglianza, coesione e solidarietà nazionale minate dal “Grande Partito trasversale del Nord”?

10/06/2019 – Salvatore Lucchese



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