Venerdì 7 e sabato 8 gennaio, alle 21, il Trianon Viviani ospita Belle époque e polvere da sparo, commedia in un atto scritta e diretta da Paolo Coletta, con Margherita Di Rauso e Lello Giulivo.
In questo divertente “noir” musicale, la scena è ambientata tra artisti e impresarî teatrali in uno dei periodi più folli, effimeri, edonistici e creativi della modernità: la belle époque. Tra le canzoni del café chantant e le macchiette di Maldacea e Viviani, spicca la figura della soubrette, che a Napoli si trasforma in “sciantosa”, una donna seduttrice, libera da legami, pronta ad ammaliare l’uomo e che in realtà fugge da povertà e disperazione.
Margherita Di Rauso si è diplomata al Piccolo Teatro con Giorgio Strehler e vince giovanissima il premio Hystrio alla vocazione. Interprete originale e versatile, ha lavorato con importanti registi e artisti di prosa, cinema e teatro musicale, come Luca Ronconi, Woody Allen, Carlo Verdone, Mariangela Melato, Toni Servillo, Massimo Ranieri e Andrée Ruth Shammah.
Lello Giulivo ha debuttato giovanissimo con Mauro Bolognini e Massimo Ranieri. Nel 1979 comincia la sua collaborazione con Roberto De Simone e nel 1985 entra a far parte della Nccp. È stato diretto in teatro e al cinema da registi come Luca De Filippo, Lindsay Kemp, Mel Gibson e Nanni Loy.
La musica dello spettacolo è eseguita dal vivo dal Susette Bon Bon jazz trio, ovvero da Mariano Bellopede, al piano e alla direzione, Fabrizio Aiello, alle percussioni, e Giuseppe Russo, al sax e al clarinetto.
Belle époque e polvere da sparo è prodotto da Golden show Impresa Sociale di Trieste con Teatro della Città Catania. Gli elementi di scena sono di Iole Cilento, i costumi di Lucia Mariani, le coreografie di Cristina Arrò, il disegno luci di Marco Macrini, il suono di Fabrizio Minotti e l’aiuto regia di Eleonora Scarponi. Le foto sono di Pino Le Pera.