“Chiediamo che, mentre la magistratura adempie al suo compito, si completino i lavori del campo di rugby e lo si affidi alla società Sportiva Rugby Afragola consentendole di proseguire nella propria attività sportiva e sociale. Aiutateci a togliere i ragazzi dalla strada”.
Lo scrivono il Prof. Vittorio Mazzone e il Prof. Giuliano Vicale, Dirigenti della Società sportiva Rugby Afragola ASD, in una missiva indirizzata al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al Sindaco del Comune di Afragola Antonio Pannone, al Sindaco della Città Metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi per continuare a svolgere le attività sportive nella struttura”.
Di seguito il testo della missiva:
La Società sportiva RUGBY AFRAGOLA, sin dalla sua nascita, oltre 40 anni fa, ha sempre dovuto penare per avere a disposizione un impianto sportivo a norma dove svolgere la propria attività.
Difficoltà dovute, in primo luogo, alla carenza estrema di tali strutture nei Comuni dell’area a nord di Napoli.
Si pensi che ad Afragola, una Città importante di 65.000 abitanti esiste un solo campo sportivo pubblico, lo stadio comunale L. Moccia, da troppo tempo quasi totalmente inagibile.
Eravamo riusciti a fare realizzare dal Comune di Afragola un “campaccio”, dove abbiamo potuto svolgere la nostra attività per alcuni anni, ma che, poi, non abbiamo più potuto utilizzare perchè è stato giudicato pericoloso.
Siamo stati costretti così a girovagare, chiedendo ospitalità a qualche Comune della zona fino a quando anche queste opportunità sono svanite e abbiamo dovuto ridurre all’osso le nostre attività.
Eppure, in tutti questi anni, in un’atmosfera di volontariato puro, senza avere aiuti nè dai privati e nè dalle Istituzioni pubbliche, abbiamo svolto un lavoro importante che ci ha consentito di conseguire risultati lusinghieri sia sul piano squisitamente sportivo che su quello sociale.
Ad Afragola tutti riconoscono la validità del nostro impegno e tanti Docenti e Dirigenti scolastici, a più riprese, hanno dichiarato che, grazie al Rugby, tanti ragazzi in difficoltà sono stati recuperati e hanno ritrovato nuove motivazioni per seguire positivamente il proprio percorso scolastico.
OGGI NON ABBIAMO ANCORA A DISPOSIZIONE UN IMPIANTO SPORTIVO DOVE ACCOGLIERE I RAGAZZI CHE AMANO IL RUGBY E SIAMO COSTRETTI A DENUNCIARE UN’ ULTERIORE VERGOGNA.
In occasione delle UNIVERSIADI che si sono svolte a Napoli nel 2019, nonostante il disinteresse del Comune di Afragola, siamo riusciti a far rientrare il Comune di Afragola tra quelli destinati ad ospitare allenamenti e gare di Rugby nel corso di quell’ importante evento sportivo.
L’ARU decise, allora, di ristrutturare il “campaccio” che ormai era diventato inagibile con l’intento di realizzare un nuovo impianto di Rugby a norma.
Ci sembrava che si potesse realizzare, finalmente, il nostro sogno di poter avere un campo solo per i ragazzi e le ragazze che amano il Rugby.
NEPPURE PER IDEA. AVEVAMO FATTO MALE I CONTI
Per una serie di ragioni e di responsabilità dell’impresa assegnataria dei lavori e del Comune di Afragola, abbiamo dovuto scontrarci con mille difficoltà, inspiegabili ritardi e omissioni.
Per oltre due anni I lavori sono andati avanti a rilento con continui scontri tra l’impresa e il Comune di Afragola che si rinfacciavano a vicenda delle inadempienze.
A Settembre del 2021 il lavori erano giunti quasi al 90% e sembrava che si stesse per concludere la “telenovela” del nostro campo di Rugby.
Accadde, invece, che tutto è stato bloccato in seguito alla lite giudiziaria formalizzata tra il Comune di Afragola e l’impresa.
Di qui la sospensione dei lavori, la chiusura del cantiere e l’avvio da parte della Magistratura del percorso necessario per individuare torti e ragioni dei contendenti.
Nel frattempo quel nostro bel campo di Rugby che ci mangiavamo con gli occhi si sta depauperando ogni giorno di più a causa di continui atti vandalici e noi non possiamo far nulla per difenderlo.
SIAMO AD UN ANNO, ORMAI, DALLA CHIUSURA DEL CANTIERE E NON SAPPIAMO QUANDO QUESTA BRUTTA STORIA POTRA’ AVERE FINE.
E’ MAI POSSIBILE CHE IN UNA REALTA’ DIFFICILE COME LA NOSTRA INVECE DI METTERE A DISPOSIZIONE DEI GIOVANI UNA STRUTTURA SPORTIVA REALIZZATA CON IL DANARO PUBBLICO LA SI LASCIA DEPERIRE?
NON SAPPIAMO PIU’ A QUALE SANTO VOTARCI.
LA SOCIETA’ SPORTIVA RUGBY AFRAGOLA CHIEDE SOLTANTO DI POTER CONTINUARE A FARE CIO’ CHE HA SEMPRE FATTO:
TOGLIERE I RAGAZZI DALLA STRADA E AIUTARLI A CRESCERE BENE.
CHIEDIAMO, PERTANTO, A TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA’ DI ATTIVARSI PER RIMUOVERE QUESTA VERGOGNA
SONO SOLLECITATI AD INTERVENIRE CON URGENZA :
IL DOTT.ANDREA ABODI
MINISTRO PER LO SPORT E I GIOVANI
IL PROF.ANTONIO PANNONE
SINDACO DEL COMUNE DI AFRAGOLA
L’ON. VINCENZO DE LUCA
PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA
IL PROF. GAETANO MANFREDI
SINDACO DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI NAPOLI
CHIEDIAMO CHE, MENTRE LA MAGISTRATURA ADEMPIE AL SUO COMPITO, SI COMPLETINO I LAVORI DEL CAMPO DI RUGBY E LO SI AFFIDI ALLA SOCIETA’ SPORTIVA RUGBY AFRAGOLA CONSENTENDOLE DI PROSEGUIRE NELLA PROPRIA ATTIVITA’ SPORTIVA E SOCIALE
La Società sportiva RUGBY AFRAGOLA
Prof. Vittorio Mazzone e Prof.Giuliano Vicale
Dirigenti della Società Sportiva RUGBY AFRAGOLA