Gli iniqui e discriminatori azzeramenti e dimezzamenti dei diritti sociali e civili di base di 20 milioni di cittadini italiani che risiedono nel Mezzogiorno tiene sempre più banco nel dibattito politico-culturale.
Mentre con la “benedizione” del Vicepresidente della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, il pentastellato napoletano Vincenzo Presutto, il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, il dem di origini pugliesi Francesco Boccia, tenta la fuga in avanti per l’approvazione del regionalismo differenziato, giù al Sud, e non solo, si moltiplicano le iniziative contro il tentativo di istituzionalizzare il federalismo predatorio, che, dal 2009 ad oggi, ha sottratto la “modica” cifra di circa 60 miliardi di euro di spesa pubblica allargata l’anno ai cittadini meridionali.
Stiamo parlando di treni, ferrovie, bus, mense scolastiche, asili nido, assistenti sociali, medici, docenti di scuola ed universitari, strade, ponti, reti digitali, etc. in meno, che relegano il Sud in una oramai conclamata, da tutte le statistiche nazionali ed internazionali, condizione di marginalità ed estrazione continua di risorse, a partire dai suoi 2 milioni di emigrati nel corso degli ultimi due decenni.
Assemblee pubbliche, incontri-dibattito, assisi e manifestazioni sindacali, seminari e convegni promossi da comitati civici, associazioni, reti meridionaliste, partiti della sinistra radicale, sindacati e nuove formazioni politiche meridionaliste fanno valere le ragioni del no al regionalismo differenziato, a Costituzione rovesciata, di poteri, risorse e diritti.
E’ in questo clima che il nuovo soggetto politico-culturale lanciato dal giornalista e scrittore meridionalista Pino Aprile, Movimento 24 Agosto. Per l’Equità Territoriale, domenica 24 novembre, dalle ore 16:30 alle ore 19:30, promuoverà il Convegno: “Zero equità al Sud”.
Promosso in collaborazione con il Comune di Acquaviva delle Fonti (BA), al Convegno, in qualità di relatori, parteciperanno: Davide Carlucci, Sindaco di Acquaviva delle Fonti; Monica Lippolis, scrittrice; Pino Aprile, Presidente del Movimento 24 Agosto – Equità Territoriale; Lino Patruno, scrittore e giornalista; Gianfranco Viesti, docente di Economia politica presso l’Università di Bari, Nicola Natuzzi, avvocato.
In nome dell’equità, della giustizia sociale e di quella territoriale, il meridionalismo militante e revisionista, rappresentato da Pino Aprile, si incontra con il neomeridionalismo accademico, rappresentato da Gianfranco Viesti, per denunciare le sperequazioni relative all’“attuazione perversa del federalismo fiscale”, la vergogna civile degli zero al Sud!