Giovedì 22 Dicembre alle 11, presso il Museo Correale di Terranova di Sorrento, Olga Laudonia, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Cosenza, darà lettura di alcuni passi del suo ultimo volume edito dalla Turchini Edizioni di Napoli dal titolo Arcadia nel golfo di Partenope: ninna nanne per il Verbo incarnato. Dialogherà con l’autrice l’antropologo Giovanni Gugg. L’ingresso è libero.
Il volume che Olga Laudonia pubblica come esito del suo percorso di studi nella Scuola di Dottorato del Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma è articolato e complesso: insieme con la pubblicazione dei testi musicali descrive il variegato mondo che ruota intorno al Natale nella civiltà napoletana. Quanto concerne i testi musicali costituisce una preziosa occasione per il musicista per osservare, studiare, eseguire delle musiche che sono come fresco zampillo da una fonte antica e sempre giovane, la fonte del Mistero che prepara la grande festa della Pasqua preparandola con tutti i segnali che derivano dall’umanità del Dio diventato bambino.
(Dalla Prefazione a cura di Vincenzo De Gregorio, Preside del Pontificio Istituto di Musica sacra di Roma).
Nucleo fondante del volume è l’edizione critica di pastorali organistiche provenienti dalla Biblioteca di San Pietro a Majella e scritte tra la fine del XVII e l’inizio del XIX secolo. Il tutto è corredato da un ricco studio sulla pratica organistica e l’arte organaria napoletana, il contesto archivistico e il perimetro educativo dei compositori entro cui si sviluppa la pastorale di cui l’autrice indaga il rapporto con la tradizione iconografica e la tradizione presepiale. “L’elegante volume”, così come definito dal critico Nicola Cattò, si chiude con una “bella galleria di quadri, presepi e strumenti” volutamente selezionati dall’autrice tra quelli custoditi nella sua città: Sorrento.Giovedì 22 Dicembre alle 11, presso il Museo Correale di Terranova di Sorrento, Olga Laudonia, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Cosenza, darà lettura di alcuni passi del suo ultimo volume edito dalla Turchini Edizioni di Napoli dal titolo Arcadia nel golfo di Partenope: ninna nanne per il Verbo incarnato. Dialogherà con l’autrice l’antropologo Giovanni Gugg. L’ingresso è libero.
Il volume che Olga Laudonia pubblica come esito del suo percorso di studi nella Scuola di Dottorato del Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma è articolato e complesso: insieme con la pubblicazione dei testi musicali descrive il variegato mondo che ruota intorno al Natale nella civiltà napoletana. Quanto concerne i testi musicali costituisce una preziosa occasione per il musicista per osservare, studiare, eseguire delle musiche che sono come fresco zampillo da una fonte antica e sempre giovane, la fonte del Mistero che prepara la grande festa della Pasqua preparandola con tutti i segnali che derivano dall’umanità del Dio diventato bambino.
(Dalla Prefazione a cura di Vincenzo De Gregorio, Preside del Pontificio Istituto di Musica sacra di Roma).
Nucleo fondante del volume è l’edizione critica di pastorali organistiche provenienti dalla Biblioteca di San Pietro a Majella e scritte tra la fine del XVII e l’inizio del XIX secolo. Il tutto è corredato da un ricco studio sulla pratica organistica e l’arte organaria napoletana, il contesto archivistico e il perimetro educativo dei compositori entro cui si sviluppa la pastorale di cui l’autrice indaga il rapporto con la tradizione iconografica e la tradizione presepiale. “L’elegante volume”, così come definito dal critico Nicola Cattò, si chiude con una “bella galleria di quadri, presepi e strumenti” volutamente selezionati dall’autrice tra quelli custoditi nella sua città: Sorrento.: ninna nanne per il Verbo incarnato. Dialogherà con l’autrice l’antropologo Giovanni Gugg. L’ingresso è libero.
Il volume che Olga Laudonia pubblica come esito del suo percorso di studi nella Scuola di Dottorato del Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma è articolato e complesso: insieme con la pubblicazione dei testi musicali descrive il variegato mondo che ruota intorno al Natale nella civiltà napoletana. Quanto concerne i testi musicali costituisce una preziosa occasione per il musicista per osservare, studiare, eseguire delle musiche che sono come fresco zampillo da una fonte antica e sempre giovane, la fonte del Mistero che prepara la grande festa della Pasqua preparandola con tutti i segnali che derivano dall’umanità del Dio diventato bambino.
(Dalla Prefazione a cura di Vincenzo De Gregorio, Preside del Pontificio Istituto di Musica sacra di Roma).
Nucleo fondante del volume è l’edizione critica di pastorali organistiche provenienti dalla Biblioteca di San Pietro a Majella e scritte tra la fine del XVII e l’inizio del XIX secolo. Il tutto è corredato da un ricco studio sulla pratica organistica e l’arte organaria napoletana, il contesto archivistico e il perimetro educativo dei compositori entro cui si sviluppa la pastorale di cui l’autrice indaga il rapporto con la tradizione iconografica e la tradizione presepiale. “L’elegante volume”, così come definito dal critico Nicola Cattò, si chiude con una “bella galleria di quadri, presepi e strumenti” volutamente selezionati dall’autrice tra quelli custoditi nella sua città: Sorrento.
